Investimenti bus tpl: intesa su nuovo decreto di riparto

Approvato in Conferenza Unificata un nuovo schema di decreto che ripartisce i 600 milioni di euro del Fondo complementare PNRR, di competenza 2022-2026, destinati agli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus di TPL extraurbani e suburbani ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno, e relative infrastrutture di supporto.

Beneficiarie dirette delle risorse sono le Regioni e le Province autonome che possono anche designare terzi come beneficiari/soggetti attuatori tra cui le imprese affidatarie dei servizi di TPL. Alle Regioni del Sud è attribuito il 50% del Fondo.

Una quota massima del 15% delle risorse può essere destinata agli interventi di riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro 4 e euro 5.

Sono ammesse al finanziamento le forniture dei mezzi e la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto le cui procedure siano iniziate in data successiva al 6 maggio 2021 (data di adozione del D.L. n. 59/2021) con atti formali, quali determina a contrarre o assimilabili ed i cui contratti siano stati sottoscritti entro il 30 settembre 2022.

I beneficiari dovranno realizzare il 50% del programma di forniture entro il 31 dicembre 2024 e completare il programma entro il 31 dicembre 2026. Su questo punto la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha chiesto di  posticipare il termine previsto per la realizzazione del 50% del programma di forniture dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025. In subordine, le Autonomie territoriali hanno chiesto di introdurre la possibilità di proroga per ragioni motivate.

Lo schema di riparto è disponibile, per le associate, sul sito www.anav.it

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