Bus Company: l’articolo di Serena Lancione su Politiche Piemonte

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Non perdiamo l’autobus, questo il titolo dell’articolo di Serena Lancione, direttore Bus Company e Presidente della Sezione Anav del Piemonte e della Valle d’Aosta sulla rivista online Politiche Piemonte.

“Dopo una prima fase in cui abbiamo assistito ad attacchi massicci da parte dei media nei confronti del sistema del trasporto pubblico, individuato come uno dei principali veicoli di trasmissione del virus” scrive la Lancione, “alcune evidenze scientifiche nel frattempo intervenute hanno riposizionato il trasporto nell’ambito di tutte quelle situazioni in cui il rischio di contagio esiste non di meno e non di più rispetto ad altre realtà”.

La Lancione evidenzia come sia fondamentale trasmettere la giusta fiducia verso il sistema del trasporto pubblico  veicolando una informazione il più possibile completa.

Oltre ad alcune importanti evidenze scientifiche, l’indagine interna eseguita da Anav tra le proprie aziende associate volta  a comprendere il tasso di diffusione del Covid-19 fra il personale conducente, eseguita nel periodo tra fine dicembre 2020 e fine gennaio 2021, ha fatto riscontrare – ricorda Serena Lancione – un tasso di positività inferiore al 2%, contro un valore  nazionale (inteso come il tasso di diffusione rispetto alla popolazione generale) che si aggira attorno al 4%.

“Quanto emerso dall’indagine ANAV di fatto evidenzia”– sottolinea la Lancione – “come la mansione del conducente di autobus non sia soggetta ad un maggiore rischio di contrazione del virus rispetto alle normali situazioni di vita quotidiana”.

Se molte sono le motivazioni per le quali gli autisti dei mezzi pubblici non hanno contratto il virus in misura maggiore rispetto ad altre categorie e per cui il trasporto pubblico locale non è causa di una elevata diffusione del virus, la Lancione ritiene determinante, tra tutte, il sistema di sanificazione dei mezzi.

Posto dunque  il necessario focus sulla sicurezza degli autobus, obiettivo ormai centrale nella gestione quotidiana dei servizi da parte delle aziende, in piena terza ondata – dice la Lancione –  “è necessario un cambio di prospettiva nella visione del problema/opportunità della pandemia per il sistema del trasporto persone”.

Per leggere l’articolo completo di Serena Lancione cliccare qui.