Ristori trasporto scolastico, Agenzia delle Entrate: contributi fuori campo IVA

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Sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA i contributi erogati ai gestori dei servizi di trasporto scolastico a ristoro delle perdite di fatturato subite durante il lockdown di inizio 2020.

Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate secondo cui un contributo assume rilevanza ai fini dell’IVA in presenza di un rapporto obbligatorio a prestazioni corrispettive, mentre deve ravvisarsi l’esclusione dal campo di applicazione dell’IVA ogni qual volta il beneficiario del contributo non risulta obbligato ad una controprestazione.

Il ristoro a favore dei gestori dei servizi di trasporto scolastico delle perdite di fatturato subite durante il lockdown di inizio 2020 non prevede alcuna controprestazione a carico delle imprese di trasporto beneficiarie nei confronti dell’ente erogatore.

Le somme erogate rappresentano un indennizzo per il mancato completamento (o interruzione) del servizio non dovuto ad alcun inadempimento contrattuale. I contributi sono pertanto esclusi dal campo di applicazione IVA.