Vinella sul Fatto Quotidiano: per il trasporto passeggeri serve un piano di lungo periodo

La rubrica economica de “Il fatto quotidiano” dedica  oggi ampio spazio alla situazione dei ristori e alla crisi dei settori maggiormente in sofferenza.

Il Presidente Anav, Vinella, intervistato in merito alla situazione del settore del trasporto viaggiatori con autobus, sottolinea come il comparto, che pure vanta cifre di tutto rispetto con circa 7 mila aziende di cui 6000 private con 30 mila addetti e 25 mila mezzi, sia tra quelli più colpiti.

Nel 2020 la stima di perdita dei ricavi è di circa 1,9 miliardi, il 73% in meno sul 2019” – sottolinea Vinella –  “Il trasporto commerciale è fermo dal 23 febbraio”.

Per Vinella serve un piano di lungo periodo. “Siamo disponibili a impiegare circa 6 mila autobus fermi per la crisi del turismo per far riprendere in sicurezza la didattica in presenza anche per le scuole superiori”.

Il turismo è tra i settori più devastati dal lockdown, con perdite di fatturato rilevantissime che si aggirano intorno al 70%. I dati di Bankitalia parlano di 43  miliardi di incassi da stranieri in meno con un calo di presenze pari a 63 milioni rispetto al 2019.

Anav ha sottolineato la grave crisi in cui versa il settore del turismo avanzando la richiesta – sostenuta anche da Federturismo – che sia riconosciuto al comparto un ulteriore periodo di trattamento ordinario di integrazione salariale (CIG, Assegni ordinario e CIGD), aggiuntivo rispetto alle 12 settimane previste dalla legge di Bilancio 2021.

 

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