Emergenza Covid, Trasporti commerciali e turistici: Anav chiede ulteriori misure nel Ristori-quinques

L’Anav è tornata oggi ad evidenziare la situazione di crisi senza precedenti dei settori del trasporto commerciale e del turismo.

A distanza di 12 mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, i due comparti vivono una situazione di crescente difficoltà che rischia, nel volgere dei prossimi mesi, di diventare insuperabile per molte delle 6.0000 aziende che compongono il settore con un totale di circa 30.000 addetti.

Con un crollo del fatturato di quasi 2 milardi di euro nel 2020 rispetto al 2019 (-75%) e con minime prospettive di ripresa nel 2021, le misure adottate dal Governo sino ad ora, seppur apprezzabili, non sono proporzionali all’entità della crisi e ben lontane dall’assicurare la sopravvivenza dei comparti.

Così Anav, con due distinte lettere indirizzate oggi a MIT, MISE, MIBACT, MEF,  Ministero del Lavoro, e Ministero per lo sviluppo economico, in vista del preannunciato varo di un prossimo decreto “Ristori-quinquies”, ha chiesto un intervento affinchè nel contesto di tale provvedimento siano adottate ulteriori misure  di aiuto a favore del trasporto turistico e di linea commerciale con autobus proporzionate ai tempi e alla gravità della crisi.

Anav ha inoltre chiesto che sia prevista la possibilità per tali imprese di accedere, anche dopo il prossimo 31 marzo, ad un periodo aggiuntivo di trattamento ordinario di integrazione salariale con causale covid 19, rispetto a quello  già stabilito dalla recente legge di bilancio.  

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