Ristori a trasporto commerciale con autobus, autostazioni e TPL: ANAV commenta le ultime misure economiche del Governo.
ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI.

Condividi

Facebook

Twitter

Linkedin

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto “Ristori-bis”, ANAV dedica un’apposita circolare alle ultime misure di aiuto varate dal Governo per sostenere i settori più colpiti dalle recenti restrizioni “anti-contagio” imposte dai DPCM del 24 ottobre e 3 novembre scorso, destinate anche alle imprese che svolgono servizi di trasporto commerciale con autobus (di linea e di noleggio) e alle autostazioni.

In attesa degli inevitabili chiarimenti da parte dell’amministrazione finanziaria ANAV ha dedicato un focus alle misure di maggiore rilevanza per le imprese alla luce del necessario inquadramento nell’ambito della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato:  contributo una tantum a fondo perduto parametrato al calo di fatturato dello scorso mese di aprile, bonus affitti per l’ultimo trimestre del 2020 e cancellazione della seconda rata IMU. Misure indispensabili a dare ossigeno a settori fortemente colpiti dalla pandemia, ma che costituiscono necessariamente solo un primo intervento di sostegno.

L’approfondimento di ANAV si sofferma ache sulle misure per il TPL, settore per il quale si prevede lo stanziamento per il 2021 di ulteriori 300mln di euro, di cui 100 utilizzabili per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI. Per informazioni info@anav.it