Tachigrafo digitale intelligente: nuovi moduli di geolocalizzazione e meccanismi di sicurezza migliorati
|Nel corso del workshop “LA DISCIPLINA SOCIALE NELLA NUOVA ERA DEL TACHIGRAFO DIGITALE SCENARI EUROPEI E APPLICAZIONE DELLE NORME” – organizzato da ANAV a Ibe Driving Experience – Alessio Sitran, Business Development Manager Continental Automotive Trading Italia, ha presentato un approfondimento sulle caratteristiche di questo nuovo dispositivo.
Dopo alcune premesse, Sitran ha illustrato gli aspetti più salienti del nuovo tachigrafo digitale intelligente.
Introdotto con i Regolamento (UE) 165/2014 e (UE) 2016/799 (Allegato 1C), il tachigrafo intelligente si applica dal 15 giugno scorso su tutto il nuovo immatricolato soggetto all’applicazione del Regolamento 561/2006. Il legislatore comunitario non ha, per contro, previsto un obbligo di retrofitting per i veicoli immatricolati prima di questa data che, conseguentemente, continueranno a vedere funzionare la versione di tachigrafo digitale originariamente installata e rispondente all’Allegato 1B.
È opportuno ricordare che i tachigrafi digitali di prima generazione (Allegato 1B) continueranno ad essere forniti sia in aftermarket per il mercato comunitario, sia come primo impianto per tutti quei veicoli che sono immatricolati nei paesi AETR che, ad oggi, non hanno ancora recepito (sebbene sia attualmente in discussione) il Regolamento (UE) 2016/799.
Sul piano del suo funzionamento, oltre ad una maggiore integrazione con le soluzioni ITS di gestione flotta, i moduli di geolocalizzazione (cd. Modulo GNSS) e DSRC rappresentano le sue principali novità, oltre a meccanismi di sicurezza (anche a livello di sensore) e di criptaggio fortemente migliorati rispetto al tachigrafo di prima geolocalizzazione.
Più nel dettaglio, il modulo GNSS consente al tachigrafo di interfacciarsi per la valutazione dei dati di posizionamento con i sistemi di navigazione satellitare GPS (Stati Uniti) e Glonass (Russia), nonché con il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. La possibilità di beneficiare di un controllo di accesso al sistema di navigazione satellitare GNSS permetterà la registrazione automatica dei dati di posizione all’inizio e alla fine del periodo di lavoro del conducente, così come dopo ogni tre ore cumulative di guida.
Nel prossimo post saranno approfonditi i dettagli del funzionamento dei controlli su strada relativi al nuovo dispositivo.