75^ Assemblea ANAV. Il Trasporto pubblico locale: presente e futuro

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Quest’anno è stata Maranello la sede scelta da ANAV per i lavori dell’Assemblea annuale dei Soci e la presentazione di uno studio, curato da Isfort e Università Sapienza, sul futuro del trasporto pubblico locale in Italia. Nelle giornate del 26 e 27 giugno sono state oltre quattrocento le presenze di imprenditori del settore e di altri partecipanti che si sono dati appuntamento nella ‘terra dei motori’ per la due giorni di eventi organizzati da ANAV, in concomitanza con la celebrazione dei suoi ‘primi’ 75 anni di attività. Nel suo intervento di apertura, il Presidente Giuseppe Vinella, prima ancora di soffermarsi sui temi che hanno maggiormente impegnato l’Associazione nel corso dell’ultimo anno, ha voluto rivolgere il proprio sentito ‘grazie’ ai componenti degli organismi direttivi che lo hanno accompagnato e supportato nei tre anni di presidenza, in primis ai vice presidenti Nicola Biscotti, Angelo Costa, Antonio Graffagnini, Gennaro Scura, Egidio Zoncada e ai presidenti di sezione, e ricordato con commozione l’avvocato Massimo Malena legato ad ANAV da un profondo rapporto sia professionale che umano.

Sul ruolo e l’impegno profuso da ANAV a tutela delle aziende aderenti, il presidente Vinella ha voluto sottolineare come l’Associazione abbia “attivamente partecipato, in ambito sia nazionale che europeo, al confronto politico ed istituzionale su tutte le questioni che maggiormente investono il settore del trasporto di passeggeri con autobus, esprimendo una rappresentanza forte degli interessi delle Associate anche grazie al radicamento della propria collocazione nel sistema Confindustria: ANAV ha ottenuto, per la prima volta, l’importante riconoscimento dell’ingresso di diritto nel Consiglio Generale della confederazione ed esteso al suo interno il proprio sistema di relazioni con l’adesione, dopo Federtrasporto, anche a Federturismo. Con le altre associazioni del settore, ASSTRA e AGENS, prosegue, pur nell’avvicendarsi delle presidenze, un rapporto proficuo di reciproca collaborazione e confronto, mentre al nostro interno abbiamo positivamente lavorato per il necessario rafforzamento della coesione associativa”. Sulla collocazione politica dell’Associazione, Vinella, riprendendo le parole di Vincenzo Boccia (presidente di Confindustria), ha sottolineato che “gli imprenditori non fanno politica, non fanno il tifo per nessuno, ma giudicano i fatti e ora noi attendiamo quelli, auspicando per il futuro una maggiore disponibilità al dialogo e all’ascolto da parte delle forze politiche”.

La relazione annuale del Presidente ha investito temi riguardanti tutti e tre i settori rappresentati da ANAV – trasporto pubblico locale, noleggio autobus con conducente, autolinee interregionali di competenza statale – mettendo in luce l’intensa attività svolta per la promozione degli interessi, l’assistenza e lo sviluppo delle imprese e del settore del trasporto con autobus complessivamente considerato.

Trasporto pubblico locale
Innanzitutto, sul fronte del trasporto pubblico locale Vinella ha ricordato gli interventi posti in essere dall’Associazione – in un contesto apparso sinora poco attento alle istanze della categoria – per “favorire una reale e contestuale apertura del settore alla libera concorrenza mediante il ricorso generalizzato a gare contendibili per l’aggiudicazione dei servizi e il perseguimento di una dimensione industriale del settore. Un processo che – questa la critica del Presidente – l’attuale legislatura sembra frenare, visto il differimento al 2021 del meccanismo di riduzione dei trasferimenti alle Regioni delle risorse del Fondo nazionale in caso di mancato affidamento dei servizi di TPL tramite gara ed il possibile ritorno ai vecchi criteri di riparto del Fondo”. In questo contesto, il Presidente Vinella ha ricordato l’avvio da parte dell’ART del processo di revisione delle misure di regolazione del TPL ed il contributo offerto al riguardo da ANAV su rilevanti aspetti specifici: della scelta della modalità di affidamento alla disciplina dei beni strumentali; dagli obblighi di contabilità regolatoria ai criteri di redazione dei PEF; dagli obblighi di informazione ai requisiti di partecipazione; dai criteri di aggiudicazione alla disciplina del trasferimento del personale in caso di subentro.

Sul fronte delle risorse, intaccate dalla riduzione del rimborso degli oneri di malattia, il Presidente ha tenuto a rivendicare l’importante risultato raggiunto con il ripristino dei 300mln di euro del Fondo nazionale bloccati dalla legge di Stabilità 2019 e destinati al finanziamento delle spese di esercizio del settore. Per quanto riguarda le risorse per gli investimenti, Vinella ha criticato l’esperienza Consip per l’acquisto di autobus contribuiti (tradottasi in un aumento dei costi) ed espresso, invece, un giudizio generalmente positivo sulla conferma del piano strutturale per favorire il rinnovo dei parchi aziendali attraverso lo stanziamento di risorse pluriennali per il quindicennio 2019-2033. Criticando l’eccessiva concentrazione di fondi sugli investimenti in mezzi ad alimentazione alternativa, Vinella ha sottolineato l’impegno di ANAV per una più equilibrata redistribuzione dei fondi a favore dei veicoli ad alimentazione tradizionale di classe euro VI, indispensabile per non depotenziare gli effetti del piano sull’abbattimento dell’età media del parco.

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