IBE. RINNOVO AUTOBUS TPL. PRESIDENTE VINELLA: “OTTIMIZZARE L’USO DELLE RISORSE PUBBLICHE”
|Si è aperto questa mattina presso l’Expo Centre di Rimini Fiera l’International Bus Expo 2018, in questa edizione focalizzato sui temi del trasporto pubblico locale, degli autobus ad emissioni zero, della mobilità e disabilità, sicurezza e Ict, Start up, nuove tecnologie e innovazione, tematiche affrontate a 360 gradi dall’Associazione attraverso i diversi eventi organizzati (programma). Il Presidente Vinella ha partecipato all’evento di apertura Ibe dedicato al processo di ammodernamento del parco mezzi. Nel suo intervento il Presidente, rispondendo agli stimoli della moderatrice Morena Pivetti, ha innanzitutto sottolineato l’importanza del rinnovo del parco autobus per il raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile nel nostro Paese. Il Presidente Vinella ha ribadito come una soluzione organica, a regime, al problema della elevata età media del parco mezzi destinati ai servizi di Tpl, consista nella diffusione e nella concreta implementazione dei costi standard come criterio di quantificazione dei corrispettivi da riconoscere ai gestori, inclusivi dell’equa remunerazione degli investimenti richiesti.
Durante la transizione a questo modello di finanziamento risulta però fondamentale confermare e rafforzare il programma di sostegno al rinnovo del parco autobus inserito nel Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile. Vinella ha auspicato a riguardo l’adozione di scelte non ideologiche e coerenti invece con l’obiettivo prioritario di abbattimento dell’età media del parco autobus che va perseguito attraverso un mix equilibrato tra il sostegno agli investimenti in autobus Euro VI e il supporto alla diffusione dei mezzi ad alimentazione alternativa, secondo una analisi costi/benefici. Sarebbe un grave errore invece concentrare le risorse disponibili solo sui bus ad alimentazione alternativa e relative infrastrutture di supporto, come sembrerebbe si stia ipotizzando.
Le medesime ragioni di ottimizzazione delle risorse disponibili, ha continuato il Presidente, devono portare ad un serio ripensamento della procedura di acquisizione centralizzata tramite Consip, una procedura che avuto tempi lunghissimi e risultati più che deludenti sotto il profilo dei prezzi e degli sconti ottenuti dai fornitori, con prezzi per autobus significativamente più elevati rispetto ai prezzi medi di acquisto delle Aziende (tra il 10% e il 20% e con punte che arrivano anche al 30%): significa – ha lamentato il Presidente Vinella – circa 200 autobus nuovi in meno. Per la legge di stabilità che dovrà essere adottata entro fine anno il Presidente ha quindi auspicato: la conferma e il rafforzamento del piano di sostegno al rinnovo del parco autobus TPL; l’introduzione di un meccanismo di adeguamento inflativo del Fondo nazionale di finanziamento dei servizi di Tpl, sì da garantire nel tempo risorse idonee a sostenere un servizio di qualità e quantità adeguate alle esigenze di mobilità dei cittadini; stimoli alla concreta transizione ad un modello di finanziamento basato sui costi standard, portando avanti la riforma introdotta con il D.L. n. 50/2017; risorse per la realizzazione e per l’ammodernamento delle autostazioni dedicate agli autobus, infrastrutture indispensabili per consentire l’intermodalità e favorire lo shift modale; una politica, infine, più ambiziosa verso la liberalizzazione ed industrializzazione del settore ed a garanzia di una reale contendibilità dei servizi.