RIMINI, IBE. LA FIERA DEL BUS SOTTO LE INSEGNE DELL’ITALIAN EXIBITION GROUP

C’è molta attesa per la prossima edizione di Ibe alla Fiera di Rimini dal 24 al 26 ottobre 2018 sotto le insegne di Italian Exhibition Group, poiché l’unico marketplace italiano dedicato al settore degli autobus si colloca in un contesto di forte ripresa di attenzione sul settore. L’Italia viene da una fase di bassa rotazione dei mezzi utilizzati per il Tpl, con meno di 100 autobus acquistati ogni anno a fronte di poco meno di 50.000 mezzi circolanti ed un tasso di ricambio molto lento.

Tenuto conto che per stare nella media Ue, con la dismissione del mezzo dopo 7 anni, l’uscita dovrebbe riguardare 3.000 mezzi circa. I provvedimenti del precedente Governo hanno fatto impennare nuova domanda, ancora non manifestatasi compiutamente nella sua potenzialità per via di passaggi burocratici talvolta complicati da affrontare. A ispirare ottimismo è la connotazione strutturale del finanziamento, con orizzonte 15 anni e quindi le imprese sono alla vigilia di una stagione che ispira ottimismo. Si aggiungono le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stima che nei prossimi 18 mesi entreranno in circolazione 5-6.000 nuovi autobus e che fino al 2030 2.000 autobus ogni anno entreranno in servizio. Un altro fattore che disegna lo scenario positivo è la Legge di Bilancio 232 del 2016, ai commi 613-615 nella parte che riguarda la mobilità sostenibile. Norme che stanziano risorse pluriennali, ma anche l’indicazione precisa che il settore debba progressivamente riconvertirsi dalla trazione diesel ad alimentazioni alternative.

Insomma, insieme alle risorse che aprono la strada a nuovi investimenti, c’è anche il tema della qualità dei mezzi che dovranno essere acquistati per ridimensionare l’uso del mezzo diesel, soprattutto in ambito urbano e in ambiti critici. D’altra parte, dal 1° gennaio 2019 gli Euro 0 dovranno fermarsi, mentre lo stop ad Euro 1 ed Euro 2 scatterà al rinnovo dei ‘Contratti di Servizio’, è l’arrivo di mezzi elettrici chiede interventi sull’organizzazione della città e delle aziende di trasporto, con infrastrutture di supporto diffuse sul territorio (colonnine di ricarica)

“Indubbiamente Ibe 2018 – dice il professore Giuseppe Catalano del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti” Sapienza Università di Roma – si inserisce in uno scenario nuovo e positivo, nel quale risorse e indirizzi, oltre a scelte di lungo periodo – garantiscono alle Amministrazioni e di conseguenza ai costruttori la possibilità di programmare. Vanno superate alcune strettoie di natura burocratica, ma la strada intrapresa è segnata e il percorso ben chiaro. Non possiamo dire che tutti i problemi sono risolti, ci sono decisioni che sui territori vanno prese e declinate in provvedimenti. Ma l’ottimismo è indubbio”.

A Ibe i mezzi ad alimentazioni alternative faranno bella mostra e le case produttrici proporranno le loro soluzioni, nella prospettiva di migliorare la qualità del servizio ai cittadini e la qualità ambientale, con il Tpl a mostrarsi come approdo sempre più considerato nelle strategie di organizzazione di territori.

Alla vigilia della prossima edizione di Ibe, la dichiarazione di Giuseppe Vinella, Presidente di Anav Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori: “L’ormai pluriennale alleanza con Ibe nasce dalla scelta della nostra Associazione di intensificare i propri sforzi in ambito formativo e divulgativo per riportare all’attenzione delle Istituzioni e degli altri soggetti che, a vario titolo, si interessano di mobilità, le tematiche di maggiore attualità relative al trasporto con autobus e alla sostenibilità ambientale. L’indiscussa capacità organizzativa e attrattiva di Ibe, unitamente alle competenze e all’esperienza di Anav costituisce un potente mix – prosegue Vinella – in grado di coinvolgere un’ampia platea di imprese e addetti ai lavori in iniziative dirette ad approfondire in modo scientifico, ma partecipato, i temi di principale interesse degli operatori del settore.

L’insieme delle iniziative promosse mette in primo piano la mobilità sostenibile e punta a valorizzare il trasporto con autobus in tutte le sue molteplici modalità, dal trasporto locale, ai servizi di linea di lungo raggio, ai trasporti turistici, ma sempre esaltandone le caratteristiche di sicurezza, compatibilità ambientale, comfort di viaggio, qualità ed economicità del servizio di trasporto, rispetto ad altre modalità di viaggio. L’obiettivo principale è quindi informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, nonché gli esperti del settore, sulla rilevanza del trasporto con autobus”.


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