Bus Magazine n. 1-2021: L’azienda può obbligare i lavoratori a vaccinarsi?

La campagna vaccinale è in corso e già si è scatenata una discussione molto accesa tra chi sostiene che sia consentito a un imprenditore richiedere la relativa vaccinazione come misura di sicurezza ai propri dipendenti e chi, invece, nega che il datore di lavoro possa imporla per ragioni di sicurezza e, conseguentemente, sanzionare con il licenziamento per giusta causa chi non si adegua a questa disposizione.

E’ opinione di alcuni autorevoli giuristi che al quesito si possa dare una risposta positiva: questa tesi si basa su alcune norme che disciplinano il contratto di lavoro, due di carattere generale che obbligano datore di lavoro e prestatore a realizzare le condizioni di massima sicurezza e igiene in azienda a beneficio di quanti vi lavorano  e una di carattere specifico  riferita all’eventuale necessità di una vaccinazione.

Anche qualora si ammettesse questa tesi, bisogna far conto con la facoltà per il lavoratore di sollevare un ragionevole rifiuto o un impedimento di natura medico sanitaria.

Nel caso in cui si ritenesse che l’azienda possa richiedere obbligatoriamente il vaccino, si pone la questione del modo in cui il datore di lavoro può far fronte al rifiuto opposto dal dipendente e se tale rifiuto possa essere causa di giustificato licenziamento oggettivo.

Leggi l’articolo “L’azienda può obbligare i lavoratori a vaccinarsi?” sul n. 1-2021 di Bus Magazine.

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