ANAV CHIEDE INCENTIVI PER L’INGRESSO DI CONDUCENTI NEL MERCATO DEL LAVORO.
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L’ANAV, nel contesto di crisi diffusa che le aziende stanno vivendo, ha ritenuto necessario dare impulso all’azione di promozione del settore del trasporto passeggeri su strada, nei suoi diversi segmenti, anche sotto l’aspetto, non trascurabile, dell’incentivo a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. È noto il fenomeno della “carenza dei conducenti” già a livello internazionale, tematica alla quale, peraltro, l’ANAV da tempo fornisce il suo contributo, in seno all’IRU e al Dialogo Sociale europeo dove, lo scorso dicembre, ha aderito alle raccomandazioni formulate dalla Commissione europea per incentivare soluzioni alla carenza di figure professionali nel trasporto passeggeri e lo scorso febbraio, sulla scia della condivisione, ETF e IRU hanno sollecitato soluzioni concrete alle istituzioni europee.

Una carenza ormai preoccupante, nonostante la professione di conducente di autobus abbia vissuto fino ad oggi una importante evoluzione, sia sul piano del percorso formativo che rispetto ai profili di responsabilità e ruolo all’interno dell’impresa e costituendo senza dubbio, anche per le nuove generazioni, una interessante chance professionale e sociale. Ancor di più oggi momento in cui è lampante la difficoltà per le imprese del settore di reperire conducenti professionali di autobus e il costante incremento del fenomeno dell’invecchiamento della dotazione organica presente nelle aziende in uno con la impossibilità di una adeguata sostituzione delle figure professionali. Una tendenza che deve assolutamente essere invertita anche perché, nonostante la carenza di personale per il turn over, il settore, prima della forzata battuta d’arresto pandemica, era tornato a crescere.
L’Associazione ha quindi evidenziato come sia importante che l’Italia non arrivi ultima nel dotarsi di una strategia ad hoc, mostrando lungimiranza nell’interpretare le dinamiche che sta vivendo il settore, supportandolo adeguatamente anche su questo fronte.

Questi gli obiettivi che l’ANAV ha evidenziato alla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, On.le Paola De Micheli, richiamando l’attenzione sull’impellente necessità di un potenziamento delle attività e delle iniziative di promozione del settore, chiedendo che, con il primo provvedimento di legge utile, venga esteso al settore del trasporto passeggeri con autobus, per un periodo almeno triennale, un sistema di misure analogo a quelle adottato per il settore del trasporto merci con la legge di Bilancio di previsione per il 2019; misure che hanno disposto a beneficio di conducenti assunti dalle imprese di autotrasporto un rimborso pari al 50% del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio delle attività professionale.

Oggi per il settore del trasporto passeggeri il contributo è stimabile in 400 mila euro nel triennio, per effetto di circa 15.000 assunzioni di conducenti, tenuto conto anche del grave impatto determinato dalla pandemia e delle inevitabili misure di contenimento imposte.

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