Nuove regole per spostarsi con il bus: Chiacchiaretta (ANAV Abruzzo), “Viaggiamo già ben al di sotto della soglia del 50%”

Il nuovo Dpcm firmato il 3 novembre ha introdotto una riduzione dall’80% al 50% della capienza a bordo di tutti i mezzi pubblici locali – dai bus ai tram fino alle funivie – per garantire un maggior distanziamento fisico tra i passeggeri.
La Panoramica, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Chieti, ha stilato un vademecum a beneficio dei viaggiatori con le indicazioni sui corretti comportamenti da osservare, sia dentro i mezzi che nei pressi delle fermate. Sandro Chiacchiaretta, amministratore dell’azienda e presidente della Sezione regionale Anav Abruzzo, ha illustrato i punti più salienti del piano anticontagio messo in atto in un servizio della testata giornalistica “Il Centro”.

I passeggeri sono invitati a non usare il trasporto pubblico con sintomi di infezioni respiratorie acute riconducibili al Covid ossia febbre superiore a 37,5°, tosse, congiuntivite e raffreddore. Sia alle fermate che a bordo dei mezzi i viaggiatori dovranno indossare un’adeguata protezione del naso e della bocca usando una mascherina chirurgica o di comunità e, una volta saliti, saranno tenuti a igienizzare le mani utilizzando gli appositi dispenser evitando di toccarsi il viso.
Per salire e scendere, gli utenti potranno usare solo le porte appositamente segnalate, rispettando sempre la distanza di sicurezza di un metro (che dovrà essere mantenuta anche alle fermate) e dovranno evitare di avvicinarsi e chiedere informazioni agli autisti. Nel caso in cui un passeggero dovesse iniziare a manifestare sintomi riconducibili al Covid a bordo di un mezzo, dovrà immediatamente segnalarlo all’autista, che, sua volta, provvederà a informare l’autorità sanitaria. Sarà quest’ultima, precisa l’azienda, a decidere sull’eventuale modalità di trasbordo. Il mancato rispetto delle disposizioni potrà causare l’interruzione momentanea del servizio per motivi di sicurezza sanitaria.

“Stiamo lavorando per adeguare i mezzi alla nuova normativa – ha spiegato Chiacchieretta  – anche se l’utenza è crollata già da diverse settimane, almeno da settembre, quando si sono cominciati a vedere i primi segnali della nuova ondata. Da quando si sono chiuse le scuole superiori, viaggiamo già ben al di sotto della soglia del 50%. In questo momento siamo al 30-40% dell’utenza ordinaria. Abbiamo avuto un calo degli incassi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 50%, con una decurtazione delle percorrenze del 20%”.


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