IBE 2020: Recovery Plan e mobilità sostenibile. Vinella: “Serve un piano nazionale su bus e infrastrutture dedicate”

Autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, esperti e stakeholders del settore si sono confrontati questa mattina nel corso del convegno inaugurale dell’International Bus Expo di Rimini 2020. Al centro del dibattito, le politiche nazionali da portare avanti per l’utilizzo del Recovery Fund a sostegno della mobilità collettiva e sostenibile.

Un primo scambio di opinioni ha riguardato questioni di stretta attualità connesse agli interventi da adottare per consentire il trasporto in sicurezza di studenti e lavoratori evitando affollamenti eccessivi dei mezzi nelle ore di punta. A riguardo il Presidente Anav Giuseppe Vinella ha ribadito come occorrano regole certe e possibilmente stabili per la gestione dell’emergenza che consentano alle imprese di programmare adeguatamente il servizio: “I gestori si attengono con scrupolo alle regole che sono state stabilite e che, in un contesto di domanda comunque notevolmente ridotta rispetto ai livelli pre-covid, si stanno dimostrando in linea generale adeguate. Episodi limitati di eccessivo affollamento dei mezzi nelle ore di punta potrebbero essere evitati con un maggior coordinamento con il sistema scolastico, attraverso una programmazione condivisa degli orari di entrata e di uscita. Ovviamente c’è la massima disponibilità delle imprese a potenziare i servizi con corse aggiuntive laddove necessario, ma ciò implica la necessità che siano rese disponibili allo scopo risorse adeguate”.

Sul tema dell’utilizzo ottimale delle risorse nell’ambito del Recovery Plan, il Presidente Vinella ha evidenziato nel suo intervento come la transizione ecologica e le infrastrutture per la mobilità siano giustamente due delle missioni che il Governo ha individuato come prioritarie nell’ambito del Piano nazionale di ripresa sostenuto dal Recovery fund.

“È solo con un sistema di trasporto collettivo di qualità e competitivo con la mobilità privata – ha affermato il Presidente – che può essere vinta la sfida della mobilità sostenibile ed in questa sfida il trasporto con autobus assolve ad una funzione insostituibile di capillarità, inclusività e prossimità che occorre valorizzare con un più deciso sostegno agli investimenti nel rinnovo del materiale rotabile – forse con una transizione più equilibrata e graduale alle alimentazioni alternative – nell’ambito però di un più ampio piano nazionale di implementazione anche delle infrastrutture dedicate (autostazioni, parcheggi di interscambio, nodi intermodali, corsie dedicate o preferenziali, ecc.)”.

Il Presidente Vinella ha quindi concluso auspicando un rafforzamento e miglioramento sotto questo aspetto dei progetti in corso di presentazione anche attraverso l’apertura di un confronto costruttivo con le imprese del settore.


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