MOM presenta il progetto “Viaggia Sicuro”: aria e superfici purificate in tempo reale grazie alla nuova tecnologia anti-virus

Rivoluzionare i livelli di sicurezza ambientale all’interno dei mezzi del servizio pubblico di linea. A questo punta il progetto “Viaggia Sicuro”, frutto della collaborazione tra Mobilità di Marca Spa, azienda del trasporto pubblico locale di Treviso e l’azienda Wippy Idea di Polcenigo (PN).

Gli incoraggianti risultati dei test effettuati su alcuni mezzi dove è stato installato il prodotto brevettato e certificato denominato WiWell, sono stati presentati oggi da Mom.
La tecnologia, nata per materiali da costruzione, trova la sua prima applicazione nel campo della mobilità per le persone.

All’interno dei mezzi coinvolti dalla sperimentazione è stata applicata una pellicola adesiva trasparente trattata superficialmente con nanoparticelle di biossido di titanio. I pannelli adesivi, quasi invisibili ai passeggeri, occupano complessivamente una superficie di circa 3 metri quadri all’interno del veicolo. Il biossido di titanio, presente in forma nanometrica, sulla pellicola consente il processo di self-cleaning tramite fotocatalisi: tramite l’attivazione della luce solare i composti organici e inorganici vengono naturalmente degradati (in acqua, CO2 e nitrati completamente innocui). L’abbattimento, che si produce in tempo reale, include micro-organismi biologici come virus, batteri e funghi e riguarda sia l’aria che le superfici all’interno dei mezzi.

“Mobilità di Marca è impegnata nel mettere in atto tutte le soluzioni possibili per garantire il massimo della sicurezza ai propri passeggeri – ha commentato Giacomo Colladon, Presidente MOM Spa nel corso di un’intervista rilasciata durante la presentazione -. Ora che in Veneto non sono più in vigore limitazioni della capienza – e di questo ringraziamo il Presidente Luca Zaia – non dobbiamo abbassare la guardia, ma anzi, in considerazione del venir meno del distanziamento sui mezzi, innalzare al massimo le tutele. Da tempo ci siamo espressi chiaramente: ‘i nostri bus più sicuri di casa tua’. Le sanificazioni dei mezzi sono quotidiane e realizzate tramite irrorazione con soluzioni alcoliche. Ora, con questa tecnologia innovativa, possiamo dare un valore aggiunto e certificato a garanzia dei viaggiatori con una sanificazione in tempo reale. In vista di settembre stiamo avviando anche un sistema di termoscanner per il controllo della temperatura corporea e della presenza della mascherina con apparecchiature d’avanguardia”.

La sperimentazione MOM è in corso da alcune settimane, è stata avviata inizialmente su mezzi nelle officine di Treviso e, nelle ultime settimane, sta coinvolgendo anche autobus utilizzati in linea sul servizio urbano di Treviso. E’ stato infatti importante testare la tecnologia sia a mezzo scarico che in presenza di passeggeri. I test a campionamento sono stati condotti da laboratorio certificato, Euro Chem 2000 di Porcia. La tecnologia, che aveva già ottenuto certificazione del CNR per le applicazioni in edilizia, sta dimostrando la sua efficacia anche all’interno delle vetture del servizio pubblico. L’aria risulta purificata così come le superfici. E’ stata condotta una ricerca specifica per COVID-19 con più test ripetuti: tutti hanno dato il medesimo esito, il nuovo virus viene completamente degradato dalla tecnologia fotocatalitica.

“Siamo al fianco di MOM, azienda partecipata dalla Provincia di Treviso e dagli Enti locali del territorio, nell’ impegno di garantire la massima sicurezza in vista dell’avvio dell’anno scolastico a settembre – ha detto Stefano Marcon, Presidente Provincia Treviso -. Sicurezza per alunni e famiglie, negli edifici come nei trasporti, rappresenta una missione comune. Nei nostri autobus non solo rispettiamo le normative con le sanificazioni costanti, ma oggi andiamo oltre, con una innovazione importante che può essere estesa ai trasporti scolastici tutti, scuolabus inclusi”.

Cos’è la fotocatalisi
La fotocatalisi è un fenomeno naturale per il quale una superficie esposta alla luce, detta fotocatalitica, induce un forte processo di ossidazione in grado di decomporre, al punto da renderle innocue, sostanze inquinanti sia organiche che inorganiche. Le sostanze inquinanti principalmente coinvolte nella fotocatalisi sono le polveri sottili (note come PM10) e gli inquinanti da traffico (benzene, monossido di azoto, etc.). Il sistema degrada anche virus, microbi, batteri, sostanze organiche imbrattanti e deteriogene. Oltre ad abbattere anche gli odori.


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