Trasporto commerciale, Vinella: per il rilancio occorrono interventi immediati

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Un nuovo grido di allarme per il settore del trasporto commerciale di viaggiatori è stato lanciato oggi dal Presidente di Anav Vinella, in occasione del suo intervento al Mobility Innovation Tour.

Un settore, ha evidenziato Vinella, che seppur di grande importanza  per l’economia del nostro paese, chiude il 2020 con un calo di fatturato di oltre il 70%, con perdite complessive per 1,8 mld. E non andrà meglio il primo semestre del 2021 che rischia un calo del 30%, qualcosa in più rispetto all’anno precedente.

Il Presidente Vinella ha richiamato l’attenzione sul ruolo fondamentale svolto dal trasporto commerciale per la ripresa di alcune attività, come quelle scolastiche, contribuendo con circa 6.000 autobus all’incremento delle corse del TPL automobilistico e ferroviario e sull’impegno ad incrementare la sicurezza con l’adozione di stringenti protocolli anticontagio.

“Ora”, aggiunge Vinella,  “per la sopravvivenza del settore, è fondamentale un’adeguata accelerazione del piano vaccinale per un graduale ritorno alla normalità, il riconoscimento dei necessari ristori, adeguati ai danni subiti dalle imprese, e l’adozione di misure di medio periodo per garantire la ripresa e lo sviluppo”.  E’ quindi necessario che il comparto venga maggiormente considerato nel PNRR. Si tratta di segmenti di mobilità collettiva del tutto ignorati dal Piano nonostante la rilevanza nell’ambito del sistema trasportistico del Paese.

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