Quadro temporaneo aiuti di Stato: Anav chiede intervento di Confindustria

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La Commissione europea ha introdotto importanti modifiche nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19”.

La Commissione ha innanzitutto previsto una proroga limitata di tutte le misure del Quadro temporaneo dal 30 giugno 2021 fino al 31 dicembre 2021 ed ha innalzato i massimali di alcune misure di aiuto.

La soglia massima degli aiuti di importo limitato di cui alla sezione 3.1 del Quadro – es. sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, di pagamento o in altre forme, tra cui anticipi rimborsabili, garanzie, prestiti, ecc. – è stata elevata da 800mila euro a 1,8 milioni di euro per impresa.

La soglia massima per gli aiuti a copertura di costi fissi non coperti di cui alla sezione 3.12 del Quadro – previsti a favore delle imprese che abbiano registrato perdite di fatturato per almeno il 30% nel periodo ammissibile (dal 1° marzo 2020 al 31 dicembre 2021 o in una parte di tale periodo) rispetto al corrispondente periodo del 2019 – è stata innalzata da 3 milioni a 10 milioni di euro per impresa.

ANAV ha chiesto un intervento formale di Confindustria presso le competenti sedi istituzionali per far sì che vengano adottate tutte le iniziative necessarie – in termini sia di stanziamenti di risorse che di notifica nei confronti della Commissione europea – al fine di prorogare le misure di aiuto già riconosciute ed autorizzate ai sensi del Quadro temporaneo  sino alla nuova scadenza del 31 dicembre 2021 e di adeguarne altresì gli importi ai nuovi massimali previsti.

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