DECRETO RISTORI BIS: ANAV PRESENTA AL SENATO PROPOSTE PRIORITARIE.
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| La richiesta avanzata dall’ANAV, in occasione dell’audizione al Senato sul decreto-legge “Ristori” cui ha partecipato con Federturismo e tenutasi dinanzi alla Commissione Bilancio del Senato nei giorni scorsi, è stata accolta: sono state ricomprese, tra i beneficiari delle misure economiche, le imprese che offrono servizi di noleggio autobus con conducente e di linea commerciale. A queste si aggiungono i gestori delle Autostazioni di autobus, in veste di attività connesse o comunque riconducibili ai servizi di trasporto con autobus e di incontestata valenza di servizio pubblico. Tutte imprese direttamente penalizzate dalle restrizioni imposte dal DPCM del 24 ottobre scorso.
In esito a tale approvazione, il Senato ha richiesto all’ANAV di presentare oggi, all’attenzione delle Commissioni riunite di Bilancio e Tesoro, un documento per illustrare le ragioni che fondano la richiesta di ricomprendere, fra i soggetti beneficiari degli aiuti economici, anche i servizi commerciali di collegamento aeroportuale e di linea di gran turismo (cd. open bus) oggi esclusi.
Il sistema di rappresentanza ANAV abbraccia, infatti, anche tali servizi, geneticamente non soggetti ad obblighi di servizio pubblico, e, in quanto tali, non ammessi alle misure compensative specificamente previste per il trasporto pubblico locale onerato da obblighi di servizio. Sul fronte del TPL, peraltro, l’Associazione ha portato a segno l’incremento della dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale di 300 milioni di euro.
Il documento confezionato dall’Associazione e trasmesso al Senato raccoglie ed esamina in maniera approfondita le misure di contenimento dello shock negativo che, in uno con proposte di più ampio respiro, l’Associazione ritiene indispensabili in questo frangente al fine di sostenere le imprese ed accompagnare la ripresa nel medio-lungo periodo.
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