“Amag Alessandria Bus Sapiens”: bus in tempo reale con l’App di Amag Mobilità
Il bus si è rivelato il mezzo più sicuro. Lo ha dichiarato al quotidiano “La Stampa” Filippo Agazzi, Consigliere e Amministratore Delegato di Amag Mobilità, l’azienda che opera nel trasporto pubblico urbano dell’alessandrino.
Agazzi ha spiegato che finora non è stato registrato alcun dipendente contagiato, solo un paio in quarantena perché entrati in contatto con positivi fuori dal lavoro.
L’ondata pandemica, come noto, è partita proprio dal lodigiano per poi riversarsi in breve anche sull’alessandrino. Il lockdown ha bloccato per settimane il trasporto pubblico: la Fase 1 ha visto una riduzione delle corse giornaliere a 69, con una media di 7 passeggeri al giorno, 0,10 per corsa. Con la Fase 2 e il progressivo sblocco delle attività lavorative è cominciata la risalita: fino a metà maggio 124 corse con 757 passeggeri al giorno; poi il ritorno a 197 corse e la media passeggeri al giorno che saliva dai 1.543 (7,83 a corsa) di fine maggio ai 2.110 (10,71) di fine giugno.
Casi di vetture che non possono più caricare altre persone finora se ne sono registrati ben pochi, ha spiegato Agazzi, ma l’azienda ha comunque predisposto una task force di pronto intervento per caricare eventuali utenti rimasti a terra. Diverse le misure adottate: l’obbligo di mascherina, l’impossibilità di avvicinare il conducente, la sanificazione almeno giornaliera di tutti gli automezzi.
L’evoluzione dell’emergenza verso una precaria normalità sta portando nuove sfide relative alle esigenze dei passeggeri del trasporto pubblico, ma “sono fondamentali regole chiare” hanno sottolineato i dirigenti di Amag Mobilità.
L’azienda, poco prima della diffusione della pandemia, aveva introdotto innovazioni tecnologiche in materia di bigliettazione e comunicazione ai passeggeri: in primo luogo l’app per smartphone “Amag Mobilità Bus Sapiens”, che individua l’autobus in tempo reale aiutando così l’utenza a fruire del servizio in modo più smart.
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