Buscardioprotetto, Bookbus e BusXTutti: salute, cultura e solidarietà al centro dei progetti delle Autolinee Curcio
La salute, la cultura e la solidarietà. Ecco i tre pilastri su cui ha lavorato nel tempo Autolinee Curcio, solida realtà del trasporto passeggeri del Sud Italia che ha spento 80 candeline nel 2019.
L’azienda, andando oltre i consueti confini, ha dato concretezza a una serie di iniziative legate allo sviluppo dell’etica aziendale: nel 2014 è nato il progetto Buscardioprotetto–Move Saving Life, nel 2016 il Bookbus–Viaggi con l’autore e nel 2019 il sistema di pedane di accesso per diversamente abili per l’iniziativa BusXTutti.
Il BusCardioProtetto – MoveSavingLife nasce da un accaduto a bordo di un bus: una cliente accusa un malore, viene allertato il 118 ma durante il soccorso la signora perde la vita. Come si sarebbe potuta salvare la signora? Solo con la presenza di un defibrillatore. E da qui l’idea inizia a svilupparsi nella direzione aziendale, ma ancora non esistono autobus con defibrillatori. Con l’aiuto di un cardiologo (Gerardo Liguori) e di un anestesista (Corrado De Martino) si cerca il defibrillatore più idoneo, si formano tutti i 70 lavoratori alle tecniche di primo soccorso ed uso laico del Dae, si attrezzano gli autobus con il kit completo e dopo 5 mesi un terzo del parco rotabile diventa cardioprotetto (autobus turistici e quelli impiegati per le linee di lungo raggio).
MoveSavingLife mette in sicurezza chi viaggia (soprattutto gli anziani ma anche i ragazzini se pensiamo alle gite scolastiche) e anche chi sta fuori all’autobus (ad esempio in caso di ingorghi stradali) in quanto l’autobus, diventa un punto DAE mobile. E l’importanza oggi viene sottolineata dalla volontà del Mit di obbligare gli autobus a dotarsi di defibrillatori.
Il BookBus – Viaggi con l’Autore nasce dall’osservazione su come i passeggeri spendono il tempo del viaggio, quasi del tutto illuminato dallo schermo di uno smartphone. Con il supporto di Michele Gentile, l’ideatore del LibroSospeso, quei 22 buscardioprotetti diventano anche BookBus con una micro biblioteca (una quarantina di classici) e poi, per avvicinare ancor di più il lettore al libro, l’azienda pianifica e realizza 33 Viaggi con l’Autore. Durante il viaggio gli ignari clienti diventavano prima spettatori dell’intervista che la giornalista, Valentina Risi, faceva allo scrittore ospite del viaggio e poi essi stessi protagonisti di un dialogo con lo scrittore sul tema del libro presentato: storia, filosofia, arte, poesia, amore, dipendenze, omosessualità, fantascienza, esoterismo. Alla fine del viaggio l’azienda regala ad ognuno dei 50 viaggiatori il libro presentato.
Con la terza iniziativa, BusxTutti, si è voluto dare la possibilità di viaggiare sugli autobus rialzati a chi non può camminare sulle proprie gambe: sono coinvolti nel progetto i mezzi da turismo e quelli impiegati sulle tratte di lungo raggio. L’ azienda lo scorso anno ne ha acquistato due. L’ investimento è stato ripagato già il primo giorno quando un ragazzino, dopo la “prima salita” ha detto: “Non sono mai salito su un pullman così bello”.
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