Clikbus: nasce in Abruzzo la nuova App per gestire i collegamenti con Roma, Fiumicino e Ciampino
|Si chiama Clikbus la nuova piattaforma online che unisce diversi bus operator che collegano l’Abruzzo con la Capitale e gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Con una sola app, dal 3 giugno, sarà possibile gestire prenotazione e acquisto dei titoli di viaggio.
La nuova livrea multicolor offre corse giornaliere a prezzi competitivi per viaggiare con autobus dalla comodità “gran turismo” e sedili distanziati, la disponibilità di personale qualificato, il wi-fi a bordo, le prese per ricaricare i dispositivi elettronici e tanto altro.
La sfida verso il futuro è stata lanciata da un gruppo di imprenditori appassionati del proprio lavoro: Di Fonzo, capofila, Sangritana, Di Febo Capuani, Di Giacomo e Passucci, con una flotta che conta ad oggi 40 mezzi, offrono esperienza, professionalità e comfort ai propri passeggeri.
“Il Governo – dichiara Pierpaolo Di Fonzo, amministratore unico della società che gestisce Clikbus – volta le spalle al settore gomma di lunga percorrenza, duramente colpito dalle misure restrittive decretate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da coronavirus. Tuttavia noi siamo convinti che il nostro progetto possa rappresentare per i vettori soci una nuova opportunità in un momento di profonda crisi”.
Viaggiare con Clikbus è sicuro, perché a bordo sono rispettate le normative in tema di igienizzazione, sanificazione e distanziamento sociale. Ma è anche vantaggioso: la Clikbus Card, personale e riservata ai clienti, offre sconti e promozioni.
Terminato il lockdown, si parte dall’Abruzzo dal 3 giugno con tre corse giornaliere per Roma e gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino: da San Salvo, Vasto, Lanciano, Pescara e Chieti Scalo. Tutti i venerdì e tutte le domeniche, per adesso, le partenze saranno disponibili anche da Montesilvano e dalla costa teramana con Pineto, Roseto e Silvi.
L’offerta è in aggiornamento continuo sul sito www.clikbus.it.
È appena nata ma Clikbus già nutre grandi ambizioni per un’avventura tutta italiana. “Il seme è stato gettato in Abruzzo – conclude Di Fonzo – ma la piattaforma trasportistica è aperta a tutti i vettori d’Italia che nella collaborazione tra professionisti vedono nuove sfide per il settore”.