VIAGGI IN SICUREZZA IN AUTOBUS AL TEMPO DEL COVID. ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI.
|Il settore degli autobus per le lunghe percorrenze risponde alla domanda su come cambieranno i viaggi ai tempi del coronavirus. E questo perché la sicurezza sugli autobus sta vivendo una evoluzione senza precedenti, tecnologica ma anche solo comportamentale.
Si parte dai sistemi di sanificazione all’avanguardia con trattamenti all’ozono, disinfettanti nebulizzati ad alte temperature capaci di penetrare a fondo i tessuti dei sedili e tutte le superfici del veicolo, per arrivare all’utilizzo di dispositivi di protezione infrastrutturale (individuazione dei posti occupabili, tendine e coprisedili monouso, gel e tappetini igienizzanti) e personale (guanti, mascherine, rilevazione termoscanner e gel disinfettante disponibile per tutto il viaggio) per proteggere conducenti e passeggeri e ridurre al minimo i rischi di contagio. Il tutto, nel rispetto della distanza interpersonale ormai acquisita fra le regole sociali di comportamento che ci accompagnerà per i prossimi mesi.
Sintesi perfetta ed efficace delle misure di sicurezza è il video pubblicato e diffuso sul canale della associata Marino che riassume la modalità di viaggio in sicurezza sulla lunga percorrenza nella fase 2 della mobilità.
Dal 4 maggio, infatti, sono in vigore le nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 dettate dal DPCM del 26 aprile scorso, dai suoi allegati tecnici e dalle indicazioni del Ministero della Salute.
L’ANAV ha formulato, a supporto delle associate, una nuova versione del Protocollo aziendale anti-contagio che contiene le indicazioni organizzative per gli operatori e per l’utenza nella fase 2, in attuazione di tutte le prescrizioni al momento dettate dalle Autorità per viaggiare in sicurezza. A questo proposito, il dépliant predisposto dall’Associazione rappresenta un utile e immediato strumento per le aziende al fine di dare massima visibilità alle raccomandazioni poste a carico dei passeggeri per non dimenticare che il senso civico di responsabilità si traduce in sanzioni a carico di ciascun individuo che dovesse infrangerle. Le associate che avessero adottato protocolli di sicurezza possono darne visibilità sul blog.
Associati all’ANAV: cura i tuoi interessi