SPOT ANAV VAI COL BUS: OLTRE 25 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI SULLE RETI NAZIONALI

Condividi

Facebook

Twitter

Linkedin

Più che lusinghieri gli esiti della messa in onda dei 4 spot televisivi relativi alla Campagna Vaicolbus che si è conclusa il 7 gennaio scorso: nell’ambito di 130 passaggi televisivi, su nove canali televisivi nazionali del gruppo Cairo, Mediaset e Discovery, sono stati realizzati un totale di oltre 25,5 milioni di visualizzazioni (esattamente 25.560.859 di visualizzazioni così distribuiti: La 7 65 spot con 4.703.073 contatti; Discovery 20 spot con 1.169.786 contatti; Mediaset 45 spot con 19.688.000 contatti).

Guarda tutti gli spot Anav andati in onda cliccando qui!

Tali positivi riscontri evidenziano che i messaggi veicolati attraverso gli spot Tv hanno riscosso l’apprezzamento generalizzato degli addetti ai lavori e, soprattutto, l’interesse della gente comune, che rappresenta evidentemente il target cui far riferimento per ampliare la platea di utenti dell’autobus, andando a declinare e valorizzare tutte le caratteristiche qualificanti del trasporto con autobus in termini di sicurezza, compatibilità ambientale, comfort di viaggio, qualità e capillarità dei servizi di trasporto rispetto ad altre modalità di viaggio.

Anticipiamo, inoltre, che nei prossimi giorni partirà anche la Campagna social di “VaicolBus” che sarà distribuita attraverso i canali Facebook e YouTube, secondo diverse modalità di promozione di cui si daranno a breve le specifiche tecniche di attivazione e di funzionamento. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di contatti da parte degli utenti dei contenuti Post e Video della Campagna via web.

Con l’occasione segnaliamo che il blog http://vaicolbus.it/, aggiornato quotidianamente, ha aggiunto alle categorie già presenti in homepage una nuova rubrica, Bus&Cinema, dedicata ai film di ieri e di oggi in cui compare il bus come protagonista. In ogni singolo articolo verrà anche inserito un piccolo video, tratto dal film in questione che sarà caricato anche sul canale YouTube di “Vaicolbus”.

(Fonte: www.stampanews.it)