Serena Lancione (Bus Company): le aziende di trasporto possono migliorare la qualità della vita e creare business

“Serve professionalità. Se sei donna, il conto te lo presentano subito”. Lo ha dichiarato Serena Lancione, direttrice generale di Bus Company, in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera.

41 anni, due figli e una laurea in giurisprudenza, Lancione è ora al centro di un mondo che parrebbe essere appannaggio del polso maschile. “Il minimo comune denominatore è la professionalità – ha raccontato Lancione – Senza, non vai da nessuna parte. Soprattutto se sei donna, perché il conto te lo presentano subito. Anche io credo al luogo comune costituito dal connubio bravura e fattore fortuna e sono altresì certa che una la fortuna se la cerca e se la crea. Nel mio caso, e credo anche in quello di altre professioniste, ha contato e conta molto l’intraprendenza. E un po’ l’incoscienza”.

Nel 2010 lasciò il classico lavoro sicuro all’Unione Industriale, ricopriva il ruolo di funzionaria del settore sindacale con uno skill legato alle relazioni industriali. Poi fu chiamata da Bus Company e decise di correre il rischio. Bus Company ha sede a Saluzzo nel cuneese ed è una delle più importanti realtà dedicate al trasporto delle persone nella regione, è capofila del Consorzio Granda Bus e opera nel trasporto pubblico locale e nel noleggio dei bus. Da ottobre Lancione ne è diventata la direttrice generale. Al mese successivo risale, invece, l’elezione (per la seconda volta) alla carica di Presidente della Sezione Autolinee della Confindustria di Cuneo.

“Questo è un settore in difficoltà ma con grandi potenzialità – ha aggiunto -. Le aziende che si occupano di trasporti possono migliorare la qualità della vita e creare business sul territorio. Una regione in cui i mezzi pubblici funzionano è un luogo green, in cui l’aria è più pulita e dove camminare senza prendere la macchina per pochi metri, è il primo passo verso la salute. Penso anche alle mamme che portano i figli alle medie in automobile: sono abitudini da cambiare. Se non si ragiona in termini di futuro, tutto si riduce a una gestione dei costi. Con pazienza arriva anche l’utile, ma non ci si deve fermare mai a ciò che si ha già ottenuto”.


Seguici su Anav.it e VaiColBus.it
Scarica la nostra app per Android o Ios