ANAV LOMBARDIA: CAZZANI EVIDENZIA PROPOSTE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TPL
|L’Assemblea pubblica di Anav Lombardia del 21 novembre ha focalizzato la propria attenzione sui concetti
chiave che devono guidare un percorso di sviluppo sostenibile del trasporto pubblico lombardo. In collegamento video il Presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, ha evidenziato come la competitività, e quindi la concorrenza, costituisca una delle leve primarie del modello economico della Lombardia, una leva che ha favorito l’innovatività e la crescita nel settore manifatturiero e che deve necessariamente estendersi anche ai servizi di interesse economico generale e al Tpl in particolare.
Il tema della reale competitività anche attraverso una comparazione delle diverse modalità di trasporto e del loro grado di efficienza e di efficacia ha costituito il fulcro dell’intervento del Presidente del Gruppo Trasporti di Assolombarda, Mario Castaldo, che ha preceduto la relazione del Presidente di Anav Lombardia Alberto Cazzani, una relazione chiara e diretta attraverso la quale il Presidente Cazzani ha ribadito con forza come il processo di rinnovamento e di sviluppo del Tpl lombardo debba fondarsi su tre pilastri: livelli adeguati di servizio, fabbisogni
standard e gare contendibili.
Si tratta di criteri unanimemente condivisi che però chiedono di essere concretizzati ed applicati nelle attività di programmazione e pianificazione dei servizi, nei processi di finanziamento e nelle procedure di affidamento. Indubbiamente i processi di natura tecnica e amministrativa che devono essere compiuti per l’attuazione in concreto dei suddetti indirizzi sono complessi e richiedono la messa in campo di numerose e specifiche professionalità. Alcune
proposte tecniche sicuramente stimolanti sono state fatte da Roberto Zucchetti, del Gruppo Clas Spa nella sua presentazione dello studio realizzato sui criteri di finanziamento pubblico del Tpl in Regione Lombardia. Stimoli raccolti dai partecipanti al dibattito che hanno arricchito il quadro di proposte con ulteriori spunti e valutazioni.
Il Presidente dell’Anav nazionale, Giuseppe Vinella, ha quindi concluso i lavori dell’Assemblea lombarda con un richiamo ai numerosi imprenditori intervenuti a mantenere e, possibilmente, incrementare ulteriormente quella compattezza e quella unitarietà di intenti indispensabile a portare avanti nel nostro Paese e nel settore del Trasporto
pubblico le sfide del libero mercato, della transizione ad un assetto industriale, dell’innovazione e
della qualità e competitività dei servizi.
In quest’ottica, ha affermato il Presidente Vinella, la riforma adottata con il D.L n. 50/2017, e solo parzialmente portata avanti con il decreto di determinazione dei costi standard, costituisce una base valida da cui partire, con molti aspetti positivi e con altri sicuramente da migliorare. È necessario, quindi, procedere lungo questo percorso rapidamente, senza ripensamenti, adottando gli indispensabili provvedimenti attuativi sui quali auspichiamo di potere avviare al più presto un confronto costruttivo con il nuovo Governo nella certezza che la realizzazione di un sistema efficiente di trasporto pubblico costituisca un volano di crescita economica, inclusione sociale e miglioramento della qualità di vita nei territori del nostro Paese.
Per questo, ha concluso il Presidente, è indispensabile garantire la strutturalità e l’indicizzazione del Fondo nazionale trasporti e spendere rapidamente ed efficientemente le risorse disponibili per il rinnovo del materiale rotabile destinato ai servizi, superando definitivamente il modello di acquisizione centralizzata tramite Consip che ha dato risultati più che insoddisfacenti.