ROMA, DELOCALIZZAZIONE AUTOSTAZIONE. TIBUS RICORRERÀ AL TAR CONTRO LA DELIBERA DEL COMUNE
|L’autostazione gestita attualmente da Tibus raccoglie 8 milioni di viaggiatori ogni anno, 103 operatori del trasporto, circa 600 autobus giornalieri tra arrivi e partenze. Un terminal di primaria importanza per la città di Roma che sta trovando da più parti – dal mondo istituzionale e dei Trasporti – tante dichiarazioni a difesa dell’attuale centralissima posizione di Tiburtina ma che il Comune di Roma ha intenzione di delocalizzare nella periferica Anagnina.
“Impugneremo la delibera e lo stesso faranno anche gli operatori del settore, d’accordo con i comitati di quartiere”, riferisce Tullio Tulli, consigliere di amministrazione di Tibus che continua “abbiamo chiesto alle associazioni di categoria di attivarsi con il Comune di Roma, con il Ministero dei Trasporti ma anche con i presidenti delle Regioni toccate dai vettori perché si organizzi un incontro e perché si costituisca un tavolo politico”.
Alle parole di Tulli si associa una lettera del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che ha inviato una nota al sindaco Virginia Raggi, per sottolineare le “ripercussioni negative che la delocalizzazione avrebbe su centinaia di pendolari e non solo”. Il sindaco Biondi sottolinea, infatti, che una scelta del genere da parte dell’amministrazione comunale potrebbe ripercuotersi soprattutto su quanti viaggiano per motivi di lavoro. “Lavoratori e studenti – dice – una volta giunti a destinazione con il pullman al terminal Tiburtina, possono agevolmente accedere sia al servizio di metropolitana sia a quello ferroviario, in considerazione della strategicità che l’hub riveste per il sistema di trasporti romano e nazionale. I viaggiatori sarebbero costretti a ricorrere all’utilizzo della Metro A per raggiungere lo snodo ferroviario e le ulteriori, rispettive destinazioni, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. Una penalizzazione che, ovviamente, graverebbe anche sul percorso inverso”. Si è mobilitata anche la Rete affinché il terminal Tibus non venga delocalizzato da Tiburtina ad Anagnina.
È partita, infatti, una petizione su change.org che conta già migliaia di firme.