TPL, ANAV sollecita il  differimento delle scadenze previste nel Decreto Milleproroghe  

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Nota odierna di Anav al Viceministro Rixi per evidenziare la necessità di includere nell’emanando decreto “Milleproroghe” il differimento di un anno del termine del 1° gennaio 2023, attualmente previsto per il divieto di circolazione degli autobus Euro 2 adibiti ai servizi di tpl, nonché il differimento di un anno del termine del 31 dicembre 2022, al momento stabilito per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative alle forniture degli autobus di TPL extraurbani e interurbani ad alimentazione alternativa e connesse infrastrutture di supporto finanziate dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR (PNC).

Il divieto di circolazione degli autobus Euro 2 già dal prossimo 1° gennaio – ha evidenziato Anav – comporterebbe l’impossibilità di utilizzare per i servizi di TPL oltre 3.100 autobus e il rischio conseguente di un taglio di oltre 100 milioni di chilometri di servizio al pubblico.

Da Anav l’auspicio di una rivalutazione della strategia di transizione energetica del parco autobus di TPL nel breve periodo, riconsiderando in una prima fase la possibilità di finanziare anche autobus ad alimentazione tradizionale/ibrida di ultima generazione condizionata alla contestuale rottamazione di autobus anziani e inquinanti.

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