Dlgs Servizi pubblici locali: Anav audìta in Commissione Affari istituzionali

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Prosegue l’esame del decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Dopo l’audizione della settimana scorsa in Commissione Trasporti della Camera, Anav è stata nuovamente audìta oggi in Commissione Affari istituzionali.

Il Presidente Biscotti ha ribadito le ragioni per cui si ritiene opportuno che il trasporto pubblico locale venga escluso dall’ambito di applicazione del decreto legislativo o, quantomeno, ne venga interessato per le sole parti non già compiutamente disciplinate dalla normativa settoriale.

“La previsione, nello schema di decreto, di una prevalenza della disciplina generale dei servizi pubblici locali su quella settoriale del TPL, – ha precisato Biscotti – oltre a generare possibili problemi di eccesso di delega, rende aleatorio il rispetto della normativa comunitaria di settore, gerarchicamente sovraordinata e self executing, con il rischio anche di determinare svantaggi competitivi per le  nostre imprese”.

Nel ribadire che la normativa settoriale, recentemente innovata dal D.L. 50/2017, offre un quadro regolatorio tra i più avanzati sotto gli aspetti degli stimoli pro-concorrenziali e dei criteri di efficienza ed efficacia della gestione, Biscotti ha auspicato una ripresa del percorso attuativo ad applicativo delle predette norme, implementando i costi standard, definendo i livelli adeguati di servizio e i meccanismi di quantificazione dei ricavi attesi, stabilendo meccanismi certi di adeguamento nel tempo dei corrispettivi di servizio.

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