ANAV LOMBARDIA SCRIVE AL CORRIERE. CAZZANI: LE INFRASTRUTTURE ATTRAGGONO GLI INVESTIMENTI
|Liberalizzazioni e infrastrutture per attrarre investimenti. È il titolo della lettera che il presidente di Anav Lombardia, Alberto Cazzani, ha rivolto nei giorni scorsi al Corriere della Sera.
Dalle colonne del quotidiano, Cazzani lancia importanti messaggi al nuovo Governo, in primis di piena collaborazione – come Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori – sui temi della crescita delle imprese ma anche e soprattutto sulle liberalizzazioni e le infrastrutture che ne favoriscono lo sviluppo. La crescita economica del Paese – attraverso il settore Trasporti – è, quindi, al centro della lettera pubblicata dal Corriere a firma del presidente Anav Lombardia.
“Si dice che in Italia le liberalizzazioni sono come l’araba fenice: che ci siano lo dicono tutti, dove siano nessuno lo sa. È quanto mi è venuto in mente – scrive Cazzani – dopo l’inchiesta di Milena Gabanelli e Ferruccio Pinotti sulle autostrade senza concorrenza.
Tutti, dalla Ue all’antitrust – continua – dicono che liberalizzare i servizi pubblici darebbe una spinta formidabile alla crescita. Trasporto locale e infrastrutture sono però condizioni determinati perché l’Italia resti terra di investimenti e innovazione”.
È a questo punto che Cazzani sottolinea le condizioni necessarie affinché le aziende possano crescere, migliorarsi e contribuire a creare ricchezza.
“Un imprenditore investe dove strade, ponti, connettività funzionano. Il mandato del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, è all’inizio. L’auspicio è che l’attenzione dell’esecutivo si sposti dalla ribalta mediatica alle priorità su cui lavorare, per le quali confermiamo la nostra disponibilità al confronto e a soluzioni efficaci e condivise.
Dalla libera iniziativa del mercato nascono le buone idee. Spetta alle istituzioni – conclude Cazzani -creare l’adeguato terreno fertile fatto di regolamenti certi e una pubblica amministrazione semplificata ed efficiente”.