Sostenibilità e Trasporti, Vinella: i dati sono inconfutabili

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Come ridurre le emissioni nel settore della mobilità, qual’ è l’impatto in termini di emissioni inquinanti dei diversi modi e quale il ruolo delle alimentazioni alternative?

Su questi temi si è focalizzato oggi il seminario organizzato da Confindustria e Federtrasporto nell’ambito di Connex su “Sostenibilità e Trasporti: nuove prospettive post pandemia”.

Vinella, Presidente Anav, parte dall’inconfutabilità dei dati.  In Europa il tasso di emissioni dei trasporti considerati globalmente è di circa il 29%; di questa fetta, lo 0,5% è rappresentato dalle emissioni di Co2 imputabili al settore del trasporto pubblico locale. Anche in Italia, i dati riferiti al tpl non lasciano spazio a dubbi: ogni km aggiuntivo di tpl in campo urbano riduce di 9,41 veicoli-km il trasporto privato, con un abbattimento delle emissioni di gas serra di oltre un chilo per chilometro percorso.

“E’ quindi necessario – ribadisce Vinella –  rendere maggiormente attrattivo il sistema del trasporto pubblico e della mobilità collettiva nel suo complesso migliorando l’offerta e colmando il gap infrastrutturale esistente. Ne consegue “la necessità di un sostegno finanziario per il rinnovo del parco mezzi, in una prima fase anche per l’acquisto di nuovi autobus ad alimentazione tradizionale/ibrida di ultima generazione, nonché l’opportunità di sostenere con le risorse del PNRR e con quelle del PSNMS anche gli investimenti in nuovi autobus extraurbani a trazione elettrica, alla luce delle crescenti autonomie”

Ricordando l’importante convegno organizzato ieri da Anav in materia di transizione energetica e sostenibilità, Vinella  lancia un invito ad essere realistici. “Le risorse sono ingenti, ma il settore non è ancora pronto e il 2026 è una tempistica troppo vicina”.

Alla domanda su come raggiungere l’obiettivo dello spostamento di quote modali dalla mobilità privata a quella collettiva,  Vinella risponde che “è necessario il rafforzamento della rete intermodale, con l’ammodernamento e la realizzazione di nuove autostazioni e il sostegno al rinnovo del parco autobus impiegato nei servizi commerciali di linea e di noleggio con conducente”.

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