Investimenti bus tpl: intesa in Conferenza unificata sul riparto Fondo

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Sancita ieri in Conferenza Unificata l’intesa sullo schema di decreto di riparto dei 600 milioni di euro del Fondo destinato agli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus di TPL extraurbani e suburbani ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno, e relative infrastrutture di supporto.

Beneficiarie dirette delle risorse sono le Regioni e le Province autonome che possono anche designare terzi come beneficiari/soggetti attuatori tra cui le imprese affidatarie dei servizi di TPL. Alle Regioni del Sud è attribuito il 50% del Fondo.

Una quota massima del 15% delle risorse può essere destinata agli interventi di riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro 4 e euro 5.

Sono ammesse al finanziamento le forniture dei mezzi e la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto le cui procedure siano iniziate in data successiva al 6 maggio 2021 (data di adozione del D.L. n. 59/2021) con atti formali, quali determina a contrarre o assimilabili ed i cui contratti siano stati sottoscritti entro il 30 settembre 2022.

I beneficiari dovranno realizzare il 50% del programma di forniture entro il 31 dicembre 2024 e completare il programma entro il 31 dicembre 2026.

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