BM 6-2025. DDL Bilancio 2026 e TPL: un segnale negativo che non può essere ignorato

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Nel numero 6/2025 di Bus Magazine, in uscita in questi giorni, l’editoriale del Presidente Nicola Biscotti accende i riflettori su una criticità centrale per il trasporto pubblico locale e regionale.

La mancata modifica dell’articolo 30 del ddl Bilancio 2026, nonostante le sollecitazioni delle Associazioni di categoria, rischia di compromettere la copertura integrale dei costi del rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri, in contrasto con gli impegni assunti dal Governo.

Il parere di ANAV è netto: la scelta di destinare solo una quota limitata del maggior gettito derivante dalla parificazione delle accise non è coerente con i fabbisogni reali del settore e incide direttamente sull’equilibrio economico-finanziario delle aziende TPL. Restano inoltre aperte questioni cruciali come la tutela delle imprese nelle Regioni a Statuto speciale e l’adeguamento all’inflazione del Fondo nazionale TPL, oggi sottodimensionato di circa 800 milioni di euro annui.

In assenza di risposte adeguate, l’Associazione valuta le conseguenti iniziative a difesa del comparto, nel quadro del confronto istituzionale.

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