Transizione energetica nel tpl. Biscotti: “Una transizione graduale rinnova il 48% della flotta e riduce l’eta’ media”

«I risultati dello studio del Politecnico mostrano come una transizione più graduale verso alimentazioni alternative nel rinnovo del parco autobus del TPL consente di acquisire un numero maggiore di veicoli, con impatti positivi sull’età media del parco, che attualmente si attesta su valori molto elevati: circa 9,5 anni per quello urbano e 11,3 per quello extraurbano».

Nicola Biscotti, Presidente ANAV, ha tirato le conclusioni tratte dallo studio del Politecnico di Milano dal titolo “Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel TPL in Italia”, a cura del Prof. Pierluigi Coppola, che ha messo in luce i vantaggi di una transizione graduale verso le alimentazioni alternative per il rinnovo del parco autobus in Italia

Inoltre, la ricerca ha inoltre valutato l’impatto sulle emissioni climalteranti, che rappresentano lo 0,7% del totale delle emissioni del trasporto passeggeri con autobus.

In caso di una transizione rapida all’elettrico – ha dichiarato Nicola Biscotti – questa percentuale scenderebbe a poco più dello 0,6%. Con un passaggio graduale, invece, si arriverebbe a circa 0,65%, una differenza assolutamente trascurabile ma con vantaggi in termini di rinnovo del parco”.

Questo dimostra che una transizione graduale non compromette la riduzione delle emissioni, ma permette di ottenere maggiori benefici in termini di rinnovo del parco e riduzione dell’età media.

👉 il  comunicato stampa diffuso oggi.

 


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