Nasce lo sportello psicologico per i dipendenti di “at” e familiari
|Uno sportello psicologico a portata di click sulla piattaforma Sygmund per i dipendenti di Autolinee Toscane e i loro familiari.
Nell’ottica del benessere complessivo dei dipendenti, “at” ha attivato dal 4 giugno un servizio online gratuito, 24 ore su 24, di assistenza psicologica per tutti i collaboratori e i loro familiari, in totale anonimato.
«Il tema del benessere mentale è sempre più diffuso e sono in crescita le aziende che mettono a disposizione dei propri collaboratori un servizio di supporto psicologico professionale in ambito lavorativo. “at” è tra le prime realtà a offrire ai dipendenti e ai loro familiari una consulenza psicologica, anche per temi che esulano dal lavoro» spiega Alessandro Stocchi, Direttore delle Risorse Umane di Autolinee Toscane.
Il progetto rientra nel programma “We Care” e include le iniziative proposte dalle società appartenenti a Ratp Dev per promuovere la conciliazione vita/lavoro; progetti condivisi nella politica aziendale “Quality of Life at Work”. Autolinee Toscane è la prima realtà del gruppo ad attivare uno sportello psicologico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pensato per promuovere il benessere e valorizzare la conciliazione del tempo vita/lavoro, tutelare la salute, prevenire e gestire lo stress.
Come funziona Sygmund
Il provider scelto da “at” è la piattaforma Sygmund, struttura registrata presso il Servizio Sanitario Nazionale e vigilata dall’Ordine degli Psicologi, fondata da Alessandro De Carlo, docente universitario, psicologo e psicoterapeuta. Il dipendente può rivolgersi a uno degli oltre seicento psicologi della piattaforma ogni volta che lo vuole e per i più disparati motivi, come affrontare una paura o trovare una strategia per migliorare la propria posizione in azienda oppure raggiungere risultati che si sono prefissati. Per parlare con gli psicologi basta collegarsi al sito sygmund.it o aprire la app dal proprio cellulare e, con un codice aziendale che consente il più assoluto anonimato, il dipendente, o il suo familiare, accede allo sportello.
«La formula è quella dello sportello di ascolto, che ha una forte efficacia scientifica – fa sapere De Carlo -. La possibilità di avere consulenze psicologiche senza limiti è il punto di forza dell’attività pensata per l’azienda». Lo psicologo valuta la modalità e la motivazione per cui è stato contattato e offre strategie per la gestione della singola richiesta. Esistono poi situazioni, valutate dal dipendente insieme al professionista, per le quali può essere utile seguire un percorso di psicoterapia approfondito e seguito dallo stesso psicologo, con uno sconto aziendale del 10%”
Uno sportello per i familiari dei dipendenti “at”
Il servizio è rivolto anche ai familiari, intesi come quella ristretta cerchia di persone il cui benessere o malessere ha un impatto sulla vita del collaboratore. Il familiare accede alla piattaforma con lo stesso codice aziendale fornito al dipendente da “at”.
Un supporto ad hoc per chi è coinvolto in incidenti o aggressioni
Parallelamente l’azienda metterà a disposizione specifici percorsi di consulenza psicologica individuale in 5 sedute, sostenuti economicamente da “at”, per il personale che è rimasto coinvolto in incidenti mentre era al lavoro, o è rimasto vittima di aggressione durante il servizio. «La necessità di offrire supporto psicologico professionale mirato ai propri dipendenti è nata dalla volontà di dare un supporto ai colleghi per affrontare situazioni di criticità collegate a particolari eventi, come incidenti e aggressioni di carattere verbale o fisico ai conducenti. Abbiamo poi deciso di offrire un supporto psicologico attraverso la piattaforma Sygmund a tutti i dipendenti e alle loro famiglie» ha commentato Alessandro Stocchi. Ultimate le 5 sedute, il personale interessato potrà proseguire il proprio percorso autonomamente usufruendo di una tariffa agevolata in convenzione.
La garanzia dell’anonimato
Lo sportello online garantisce l’anonimato, circostanza che consente di offrire una consulenza meno formale. È stato considerato che i lavoratori potrebbero avere maggiori remore a rivolgersi a un professionista presente in azienda, soprattutto in un contesto in cui il tema del supporto psicologico può ancora rappresentare un tabù, quando invece dovrebbe essere considerato normale rivolgersi a un terapeuta per il proprio benessere. Sygmund non comunica e non comunicherà mai alcun dato individuale né i contenuti delle conversazioni con i lavoratori all’azienda.