BM 2-2024. Carenza conducenti, l’esperienza di Bus Company
|La carenza di autisti nel settore del trasporto è un fenomeno globale che minaccia i servizi di trasporto pubblico e il diritto alla mobilità dei cittadini. Il recente Rapporto ANAV ha evidenziato la gravità della situazione e ha proposto soluzioni per affrontare questa emergenza a livello nazionale ed europeo.
Enrico Galleano, amministratore delegato di Bus Company, portando avanti una felice intuizione del papà Clemente e credendo fortemente nel valore della formazione in azienda, ha creato, con l’Academy “Clemente Galleano” , un percorso di formazione ad hoc interno all’azienda, rivolto ai giovani che abbiano 21 anni, in possesso dei previsti requisiti scolastici, linguistici e psicofisici e della patente B.
Ad oggi, con le 4 edizioni dell’Academy, sono stati inseriti alla guida 60 nuovi autisti su 75 corsisti. Il progetto è stato preso come modello da altre aziende e ha ricevuto il prestigioso premio “Premio Vaicolbus Academy” di ANAV.
“Puntiamo a realizzare 2 o 3 edizioni dell’Academy e formare una sessantina di autisti ogni anno. Come ho spesso ripetuto, uno dei nostri slogan è “non è il pullman a fare l’autista, ma l’autista a fare il pullman”. Da sempre poniamo attenzione alla professionalità del conducente. L’autista è il biglietto da visita dell’azienda, quello che dialoga con i nostri utenti. Avere figure motivate e preparate è un valore aggiunto” ha affermato Enrico Galleano, amministratore delegato di Bus Company.
👉Leggi l’intervista completa a Enrico Galleano nel n. 2-2024 di Bus Magazine.