DL Asset, Anav: “Preoccupazione per le ripercussioni sul Fondo nazionale TPL”
|Nell’ambito dell’iter di conversione del D.L n. 104/2023 “Asset” Anav è intervenuta, di concerto con Asstra, presso il Ministro dei Trasporti per esprimere preoccupazione in merito alle modifiche introdotte dal Senato in 1° lettura che, tra l’altro, hanno inciso sulla disciplina del Fondo nazionale TPL.
Anav ha evidenziato come le novità adottate vadano in senso opposto rispetto all’esigenza di incrementare la dotazione annuale del Fondo attraverso un meccanismo automatico di adeguamento all’inflazione.
L’Associazione ha quindi segnalato che senza le necessarie certezze sull’adeguamento inflattivo dei corrispettivi e sulle risorse strutturali che saranno disponibili nei territori non sussistono le condizioni di necessaria garanzia dell’equilibrio economico delle gestioni, né vi sarebbero i presupposti per aggiudicare i prossimi contratti di servizio con durata pluriennale secondo la disciplina del Regolamento (CE) n. 1370/2007 e le basi per affrontare il rinnovo del CCNL autoferrotranvieri in scadenza il prossimo 31 dicembre.
È stata quindi rinnovata la richiesta di un incontro urgente per affrontare la questione del finanziamento del TPL e degli interventi da assumere.