Milano, obbligo di accesso aree B e C con dispositivi angolo cieco: Anav chiede il rinvio della delibera comunale

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Con nota indirizzata al Sindaco Giuseppe Sala e all’Assessore alla Mobilità Arianna Censi, Anav e la Sezione territoriale della Lombardia hanno chiesto oggi il rinvio del termine del 1° ottobre previsto per l’introduzione del divieto di circolazione degli autobus (categoria M2 e M3) nell’area B del Comune di Milano salvo che tali veicoli siano dotati di sistemi di rilevazione della presenza di pedoni e ciclisti o che abbiano comunque provveduto a stipulare un contratto di fornitura per tali servizi.

Anav, pur condividendo l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale all’interno della città, ha tuttavia evidenziato i punti di criticità derivanti dall’installazione di tali sistemi, la loro efficacia sugli autobus e l’opportunità di una trattazione della materia a livello nazionale, con la conseguente necessità di prevedere l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Mit.

Un termine così ravvicinato – sottolinea Anav – pone notevoli problemi di realizzazione alle aziende, con il rischio di non concretizzare nel migliore di modi il principio – condivisibile – di perseguimento della sicurezza stradale.

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