TPL: le misure chieste da ANAV per il settore

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In una nota congiunta con le altre Associazioni del TPL,  Anav ha evidenziato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini,  le questioni più urgenti da affrontare e gli interventi prioritari da mettere in campo per salvaguardare l’equilibrio economico-finanziario delle imprese di trasporto pubblico locale e regionale e preservare la regolarità dei servizi.

Nello specifico, le misure non più procrastinabili che Anav ha evidenziato riguardano:

►il rifinanziamento del fondo mancati ricavi al fine di assicurare la copertura integrale delle perdite subite dagli operatori nel 2021 e nella prima parte del 2022, condizione questa cui è espressamente subordinata l’erogazione della seconda tranche dell’una tantum prevista nel recente accordo di rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri;

►la proroga del divieto alla circolazione dei bus di TPL di classe Euro 2 ed Euro 3, ed una maggiore gradualità nel processo di transizione alle forme di alimentazione alternative con l’apertura, per i canali di finanziamento statali già attivati, anche ai mezzi ad alimentazione tradizionale e ibrida di ultima generazione;

►la proroga di un anno del termine oggi fissato al 31 dicembre 2022 per la sottoscrizione dei contratti relativi alle forniture e alle infrastrutture finanziati con le risorse previste dal Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR;

►la definizione di meccanismi certi e vincolanti di adeguamento nel tempo dei corrispettivi di servizio sulla base dei costi standard, destinando prioritariamente allo scopo le risorse incrementali del Fondo nazionale trasporti e adottando specifici interventi finanziari per le Autonomie a Statuto speciale;

►il rafforzamento delle misure per il contrasto al caro carburanti ed energia incrementando gli attuali stanziamenti per il TPL, che garantiscono una copertura di circa il 60% del reale fabbisogno, e per un arco di tempo limitato al periodo maggio-dicembre 2022, e potenziando anche le specifiche misure di sostegno dedicate al trasporto con autobus non soggetto ad obblighi di servizio pubblico.

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