Priorità e proposte per il rilancio dell’autotrasporto viaggiatori: il documento Anav
|ANAV ha inviato un documento alle forze politiche candidate alla prossima legislatura contenente le priorità individuate dall’Associazione per il settore del trasporto viaggiatori e le relative proposte, distinte per il trasporto pubblico locale e il trasporto commerciale.
Il caro carburanti e la carenza dei conducenti rappresentano le priorità per far fronte alle quali è necessario intervenire con adeguate misure di sostegno e interventi legislativi e che si stanno aggiungendo alle già complesse sfide derivanti dal periodo post covid e dalla transizione energetica in atto.
Nello specifico, le proposte presentate da ANAV, per il trasporto pubblico locale, riguardano:
- lo stanziamento di ulteriori risorse volte a compensare le perdite registrate dalle imprese a causa della pandemia nel 2021 e nel primo trimestre del 2022;
- l’erogazione alle imprese delle risorse per il saldo delle compensazioni per le perdite causa covid relative al 2020;
- l’adeguamento inflattivo dei corrispettivi di servizio sulla base dei costi standard;
- l’adeguamento della dotazione del Fondo Nazionale Trasporti per assicurarne il mantenimento del valore reale nel tempo;
- la rivalutazione dei cronoprogrammi e delle strategie di sostegno al rinnovo del materiale rotabile e della transizione alle alimentazioni alternative;
- la diffusione, con misure finanziarie dedicate, di tecnologie digitali;
- interventi volti a evitare sovrapposizioni tra servizi di tpl e servizi non soggetti ad obbligo di servizio pubblico, dando concreta attuazione alle norme esistenti.
Per il trasporto commerciale le proposte riguardano:
- l’erogazione di tutte le risorse, peraltro insufficienti, previste per il settore a parziale compensazione per effetto delle norme anti covid. Nello specifico: 15 mln di euro stanziati dal DL Sostegni-ter per le imprese esercenti servizi di noleggio e di linea non soggetti ad obbligo di servizio pubblico; 5 mln di euro per il ristoro delle rate di finanziamento o dei canoni di leasing; 5 mln di euro previsti dal Fondo nazionale Unico per il turismo per le aziende di noleggio con conducente;
- la previsione di un finanziamento stabile per favorire la transizione energetica nel trasporto con autobus di lungo raggio;
- investimenti nella realizzazione di adeguate infrastrutture e nell’ammodernamento delle autostazioni esistenti;
- l’introduzione di misure per dare attuazione ai processi di dematerializzazione e digitalizzazione del settore;
- la revisione della disciplina sociale reg. 561/2006 per i servizi occasionali turistici;
- l’avvio di un processo di riforma della L. 218/2003;
- la revisione dei sistemi di tariffazione degli accessi dei veicoli alle ZTL urbane e la fissazione di un tetto massimo alle tariffe;
- l’inserimento, nella legge quadro sul turismo, dei settori delle autolinee gran turismo e del trasporto turistico con autobus.
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