AUTOLINEE TOSCANE, Vinella: “Nel tpl il ritorno alla normalità ha acuito il problema della carenza dei conducenti”.”
|In relazione alle dichiarazioni del Sindaco di Firenze Dario Nardella sui presunti disservizi addebitati ad Autolinee Toscane ,il Presidente di Anav-Confindustria, Giuseppe Vinella precisa che: «Sebbene ci siamo lasciati alle spalle i picchi della pandemia, il trasporto pubblico locale sta ancora vivendo un momento di difficoltà e urge di una adeguata attenzione e tutela”.
Vinella denuncia anche le difficoltà derivanti dalla rilevante carenza dei conducenti professionali, sentita a livello nazionale – e maggiormente nelle regioni del centro-nord del Paese – ma che sostanzialmente tocca, a livello europeo, tutta l’industria del settore.
“La rincorsa alla normalità – prosegue Vinella – ha in qualche modo acuito il problema della carenza dei conducenti che conferma una profonda crisi di vocazione nel settore”. Mancano infatti al momento al livello nazionale non meno di 6.000 autisti (solo per il trasporto pubblico locale, ndr) rispetto agli oltre 80.000 del periodo prima della pandemia e anche i costi per la formazione e qualificazione iniziale costituiscono indubbiamente una barriera e un disincentivo per chi si voglia avvicinare all’attività.
“Su questo – riprende Vinella – abbiamo chiesto lo scorso autunno l’attenzione del Governo che, con il c.d. “voucher giovani autisti” si è assunto l’impegno di incanalare misure economiche necessarie per ridare vitalità alla figura professionale e ci auguriamo che questo intervento possa costituire un primo grado di soluzione di una situazione ormai cronica, aggravata e amplificata dall’ondata pandemica”.
In questo senso, «valutiamo molto positivamente l’azione di Autolinee Toscane che nei mesi scorsi ha presentato il progetto “Accademia” nato per agevolare i giovani, che saranno assunti subito con un contratto di apprendistato professionalizzante della durata di tre anni, e saranno formati come conducenti senza dover sostenere sforzi economici».
«Confidiamo quindi – conclude Vinella – che il Governo, le Regioni e gli Enti locali, per le specifiche competenze, attuino interventi rapidi per il settore del trasporto pubblico locale, spina dorsale della moderna mobilità sostenibile”.