Crisi Ucraina: la Commissione approva nuove misure di aiuto

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Adottato ieri dalla Commissione europea un quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a supporto dell’economia nel contesto della crisi  determinata dal conflitto fra Russia e Ucraina.

Il quadro temporaneo prevede tre tipi di aiuti:

►aiuti di importo limitato fino a 400mila euro per impresa concedibili, fino al 31 dicembre 2022, sotto qualsiasi forma ivi comprese le sovvenzioni dirette.

►garanzie statali agevolate (con premi di garanzia ridotti rispetto a quelli di mercato) a favore di banche/intermediari finanziari che erogano nuovi prestiti alle imprese colpite dalla crisi, nonchè prestiti a tassi di interesse agevolati (almeno pari al tasso di base privo di rischio maggiorato dei premi specifici per il rischio di credito applicabili alle PMI e alle altre imprese).

Entrambe le tipologie di sostegno devono essere concesse entro il 31 dicembre 2022 e soggiacciono a specifici limiti di importo determinati sulla base del fatturato, dei costi energetici e del fabbisogno di liquidità. I prestiti possono riguardare sia il fabbisogno relativo agli investimenti che quello relativo al capitale di esercizio.

►aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell’energia elettrica e del gas. Tale misura prevede la possibilità per gli Stati membri di compensare parzialmente le imprese, in particolare quelle  a forte consumo di energia, per i costi aggiuntivi sostenuti per effetto degli eccezionali aumenti dei prezzi di gas ed elettricità.

Tali aiuti, concedibili in qualsiasi forma (anche sovvenzioni dirette) non possono superare il 30 % dei costi ammissibili fino a un massimo di 2 mln di euro.

Anche queste misure di aiuto dovranno essere concesse dagli Stati membri entro il 31 dicembre 2022.

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