Anav Sicilia, Graffagnini: erogazioni a rilento, si rischia lo stop del tpl

Sul quotidiano Milano Finanza, ed. Sicilia, Anav e Asstra lanciano l’allarme per la situazione delle imprese del Tpl e per i ritardi nell’erogazione delle somme dello Stato e dei contributi da parte della Regione che rischiano di fermare il trasporto pubblico locale.

Se entro quindici giorni la Regione siciliana non ci darà i 100 milioni di fondi che ci spettano, e attualmente nelle sue casse, saremo costretti a fermare tutti gli autobus di linea“. Ad affermarlo è Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia, che chiede attenzione immediata per il settore delle imprese pubbliche e private del trasporto di linea su gomma urbano ed extraurbano all’assessore alle Infrastrutture e ai trasporti, Marco Falcone, al governatore Nello Musumeci e all’intero governo regionale.

A mettere in ginocchio le nostre aziende“, sottolinea Graffagnini, “non è stata tanto la pandemia quanto questa amministrazione regionale, insensibile alle esigenze inderogabili di imprese che contano centinaia di dipendenti“.

Il presidente di Anav  Sicilia aggiunge: “Vantiamo 40 milioni di fondi regionali per corrispettivi contrattuali relativi al primo trimestre 2022, inoltre 12 milioni relativi alla copertura dei mancati ricavi trasferiti dallo Stato, 50 milioni relativi alla copertura degli oneri dei rinnovi del contratto nazionale autoferrotranvieri già anticipati dalle aziende nel corso degli anni e trasferiti dallo Stato, infine 3 milioni di somme dello Stato di servizi aggiuntivi erogati dalle aziende per il trasporto in sicurezza degli studenti. Con 100 milioni di crediti che avanziamo dalla Regione è diventato impossibile andare avanti“.


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