Trasporto commerciale: le ultime iniziative di Anav per il comparto

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Il perdurante stato di crisi del settore del trasporto commerciale, aggravato dal brusco innalzamento della curva dei contagi registrato nelle ultime settimane e dalle forti restrizioni imposte a tutto il comparto turistico, rende necessario proseguire l’azione di sostegno a favore delle imprese del comparto.

E’ quanto è stato ribadito a più riprese da Anav nei numerosi interventi che in questi giorni hanno avuto ad oggetto il settore delle imprese esercenti servizi di linea e di noleggio non soggetti ad obblighi di servizio pubblico. Di seguito i principali.

Con nota del 6 gennaio scorso  trasmessa al MIMS, Anav ha sollecitato una modifica del DM 28 ottobre 2021  in materia di  contributi per il ristoro delle rate di finanziamenti e leasing, contratti, per il rinnovo del parco rotabile, dalle imprese esercenti servizi di linea e di noleggio non soggetti ad obblighi di servizio pubblico.  Anav ha evidenziato la necessità di non subordinare l’erogazione dei ristori all’avvenuto pagamento delle rate oggetto dei ristori stessi atteso che la quasi generalità delle imprese – essendosi avvalsa delle misure emergenziali, legali e pattizie, di sospensione dei pagamenti delle rate di finanziamenti e leasing – si troverebbe, di fatto, nell’impossibilità di accedere ai ristori.

Con nota indirizzata al Ministro Garavaglia, Anav, con riferimento alle risorse residue destinate al ristoro delle imprese esercenti servizi di trasporto con autobus scoperti, ha chiesto che tali somme restino dedicate al settore e finalizzate al ristoro delle ulteriori perdite di fatturato registrate dalle imprese  nel secondo semestre 2021 (non coperto dal precedente intervento).

Con nota al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Turismo e delle Infrastrutture e della mobilità, Anav ha chiesto che in un prossimo provvedimento del Governo venga previsto, almeno fino al termine dello stato d’emergenza, un ulteriore periodo di trattamento ordinario di integrazione salariale Covid-19 che riguardi anche le aziende del trasporto commerciale di linea e del trasporto turistico mediante autobus.

Con riferimento al trasporto scolastico dedicato, ANAV ha rappresentato nei giorni scorsi le criticità connesse ad un eventuale obbligo di green pass, base o rafforzato, da parte degli studenti di età pari o superiore ai 12 anni. L’Ordinanza con cui il Ministero della Salute ha stabilito ieri una deroga generale all’utilizzo del green pass per i suddetti studenti ha recepito le istanze associative.

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