Ettore Bernabei: il ritratto di Brandani su La Freccia
|Su La Freccia di giugno, Alberto Brandani ci offre un ritratto di Ettore Bernabei a 100 anni dalla nascita.
Giornalista e manager animato da passione civile, spirito innovatore e amore per le sfide, Bernabei – scrive Brandani – va narrato ai giovani come esempio di gran lavoratore.
La sua profonda fede, privata e civile, il credo nei valori cristiani e repubblicani, che si sostanziano nell’adesione a una visione etica e morale della famiglia, sono stati il faro di un impegno indefesso e nobilitante, che nulla ha a che vedere con quei comportamenti che spesso superficialmente, vengono considerati da bacchettoni.
La sua era una visione della vita densa di principi e saldezza, piuttosto che un generico immedesimarsi senza domande nella materia indisciplinata del quotidiano. Una profondità di valori che dalla sfera privata subito si trasmetteva a quella pubblica, una passione civile di cui oggi senza malinconia, non si ravvede purtroppo traccia.
Questo centenario – scrive – Brandani potrebbe essere un’utile riflessione per quei mitici anni ‘60 e anche per quello che Palmiro Togliatti fece studiare come il riformismo fanfaniano, ma che noi oggi dovremmo comprendere come trasfondere o trasportare nel nostro modo di essere. Per le giovani generazioni non è mai troppo tardi.
Leggi l’articolo di Brandani su La Freccia.
Alberto Brandani è un manager di lungo corso: ha amministrato per oltre vent’anni il Monte Paschi di Siena passando poi all’Anas ed al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Presidente di assicurazioni, banche estere ed aziende quotate in borsa, è attualmente Presidente della Fondazione Formiche, Presidente di Federtrasporto e componente del Consiglio Generale di Confindustria.
Federtrasporto è la Federazione nazionale dei sistemi e delle modalità di trasporto e delle attività connesse, raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria.