LA BALLATA DELLA CITTA’ ETERNA: SUL MENSILE LA FRECCIA LA NUOVA PROPOSTA LETTERARIA DI ALBERTO BRANDANI
|La Ballata della città eterna di Luca di Fulvo è il nuovo suggerimento letterario di Alberto Brandani per il lettori de la Freccia, il mensile che Ferrovie dello Stato distribuisce mensilmente in 85mila copie.
Un romanzo ambientato nel Risorgimento, un romanzo storico d’avventura, ambientato nel 1870, che inizia e si snoda qualche mese prima della presa di Porta Pia, dal Nord a Roma, nello Stato Pontificio, dove tutti i protagonisti intrecciano i loro destini e iniziano a tessere la trama. Ecco la contessa Silvia di Boccamara, che di contessa ha solo il titolo. Lei che, dopo la morte del marito, per sfuggire ai creditori, scappa dalla sua villa di campagna in Piemonte e raggiunge le porte di Roma nelle vesti di una donna del popolo. Portando con sé Pietro, un sedicenne preso in un orfanotrofio, il “figlio” che aveva sempre voluto e che a Roma, tra mille vicissitudini, troverà la sua passione e anche l’amore.
A Roma, infatti, arriva anche la giovane Marta, scampata a una terribile fine grazie a Melo, un ex cavallerizzo del circo. Anche se in maniera contraddittoria, lo considera come un padre e, spinta proprio da lui, sosterrà fin dall’inizio la causa dei rivoluzionari per l’Italia libera.
È un romanzo corale, in cui ogni ceto sociale del periodo è rappresentato: abbiamo Ludovico, un giovane della Roma nobile che farà la sua parte, così come l’Albanese, assassino, truffatore, un “malacarne” senza pietà, il cattivo dei cattivi. E poi Leone Pompei, ufficiale giudiziario del papato, psicopatico e vile. Henry, il nano del circo, che vivrà finalmente il suo momento di gloria. E l’ufficiale francese che amerà in segreto gli ideali di libertà dei “nemici italiani”. Ciascuno dei protagonisti inizia il suo personale viaggio, nella consapevolezza del cambiamento non solo politico e storico, dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, ma anche del proprio percorso di crescita e di scoperta personale, di odio e di amore.
Sullo sfondo compaiono anche personaggi realmente esistiti, come Giacomo Segre, il capitano al comando della quinta batteria del nono reggimento di artiglieria che sparò il primo colpo di cannone per aprire la Breccia nelle Mura aureliane; e un giovane Edmondo De Amicis, nelle vesti di giornalista militare mentre fa da cronista, non proprio obiettivo, durante la presa di Roma.
L’autore è maestro nel far salire la suspense su più livelli, focalizzando ora un pericoloso evento, ora uno sguardo e un incontro misterioso tra i personaggi, ora instillando dubbi e sviscerando misteri nelle loro vite e creando forti aspettative nel lettore, anche nei confronti dei diversi antagonisti, da quelli terribilmente perfidi ai più ingenui.
Alberto Brandani, attualmente presidente della giuria letteraria del Premio Internazionale Isola d’Elba, è un manager di lungo corso: ha amministrato per oltre vent’anni il Monte Paschi di Siena passando poi all’Anas ed al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Presidente di assicurazioni, banche estere ed aziende quotate in borsa, è attualmente Presidente della Fondazione Formiche, Presidente di Federtrasporto e componente del Consiglio Generale di Confindustria.
Federtrasporto è la Federazione nazionale dei sistemi e delle modalità di trasporto e delle attività connesse, raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria.