Isuzu Turquoise: lo scuolabus affidabile e flessibile
|Tra i modelli che Officine Mirandola ha in pronta consegna spicca il Turquoise in versione scuolabus. Un mezzo da 7,7 metri che si è fatto largo in questo affollato segmento grazie a una meccanica affidabile e a una disposizione che permette una flessibilità pressoché totale.
Lo scuolabus Turquoise presenta 47 sedute oltre a quella di servizio e alle tre dedicate agli assistenti. Al top, la pedana disabili che Isuzu offre in versione optional. Firmata Caroil, è montata centralmente e presenta azionamento elettroidraulico. Il tutto per garantire un incarrozzamento facile e soprattutto sicuro. Montato longitudinalmente a cavallo dell’assale anteriore, come da cliché per i corti made in Turchia, sul Turquoise c’è il 4 cilindri Isuzu da 5,2 litri di cilindrata. Motore che eroga una potenza massima di 190 cavalli per una coppia di 53 chilogrammetri mantenuta costante tra 1.600 e 2.000 giri.
È dotato di turbocompressore a geometria variabile e sistema d’iniezione common rail comandato dalla centralina Ecm. Un motore brillante, bello pieno a bassi regimi e capace di non soffrire di sottocoppia soprattutto sui rapporti alti. Abbinato al motore, c’è il cambio manuale Isuzu Mzz 6F con frizione e innesti delle marce (6 più retro) servoassistiti, e sull’albero di trasmissione è calettato il rallentatore elettromagnetico Telma per dare una mano all’impianto frenante che ora si avvale di dischi su entrambi gli assi, pinzati via impianto pneumatico a doppio circuito, completo di Abs e Asr.
Per le sospensioni, si conferma la configurazione mista, con balestre paraboliche integrate da ammortizzatori idraulici a doppio effetto sull’assale anteriore e soffietti ad aria sul posteriore. Il posto guida è ribassato di un gradino rispetto al corridoio. Di fronte al sedile a regolazione pneumatica, un cruscotto con buone finiture, con gli strumenti analogici principali (contagiri, tachimetro, livello gasolio e temperatura acqua), affiancati da due bocchette per l’aria e, a destra, dagli indicatori di pressione dei due circuiti freni. Ancora più a destra, il blocco con il tachigrafo digitale, la batteria di interruttori e il quadretto di regolazione del riscaldatore.
Il Turquoise resta comunque un mezzo polivalente, capace di ambientarsi sia nel segmento turistico sia in quello di linea.