DPCM 3.12.2020, tavoli prefetture: l’Anav coordina l’azione associativa.
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In previsione della ripresa scolastica dal 7 gennaio p.v, l’Anav si sta attivando per fornire il proprio contributo ai tavoli di coordinamento previsti dal DPCM del 3 dicembre scorso finalizzati alla definizione del più idoneo raccordo fra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di TPL urbano ed extraurbano. Ieri, in videoconferenza, con i membri del Comitato di Presidenza ed i Presidenti delle Sezioni territoriali, per le quali l’Anav ha già presentato istanza di un coinvolgimento attivo nei predetti tavoli in rappresentanza ed affiancamento delle aziende associate, sono emersi interessanti spunti e sono state condivise alcune esigenze prioritarie.

Innanzitutto, la necessità di una raccolta dei dati di frequentazione degli istituti scolastici per l’analisi dei flussi origine/destinazione in base ai quali determinare le modalità di riprogrammazione dei servizi di TPL, dati sulla cui base saranno quantificati gli autobus aggiuntivi occorrenti per la soddisfazione della domanda nel rispetto dei limiti di riempimento dei mezzi. La possibilità inoltre, in diversi contesti, di rimodulare i programmi di esercizio per rafforzare le linee scolastiche con personale e mezzi delle stesse imprese di TPL “spostati” da linee a domanda debole.
Ritenuto imprescindibile, ad ogni modo, lo scaglionamento degli orari delle attività didattiche con la previsione di una entrata ed uscita su due turni distanziati di almeno 90 minuti.

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