Sardegna, le aziende Anav potenziano il trasporto pubblico: più corse e autobus per gli studenti
|ARST, la principale azienda di trasporto pubblico in Sardegna, e la Sezione ANAV hanno sottoscritto un accordo per potenziare i servizi di trasporto pubblico locale e i collegamenti extraurbani in tutti i territori dell’Isola.
L’incremento dei mezzi e delle corse sarà principalmente al servizio delle scuole e si avvarrà della collaborazione di aziende private associate all’ANAV che si occupano di trasporto in questa delicatissima fase di emergenza per i contagi da Covid-19.
“L’emergenza che stiamo vivendo chiama in causa il senso della responsabilità di tutti noi, che deve tradursi in azioni concrete tese ad alleviare le situazioni più critiche – ha dichiarato il Presidente della sezione Sardegna ANAV Matteo Baire, che ha sottoscritto l’accordo in rappresentanza dell’Associazione -. In questo contesto il sistema di trasporto dei passeggeri assume una rilevanza ancor più eccezionale per le difficoltà che conosciamo e come ANAV regionale, in sinergia con ARST, siamo prontamente impegnati a sostenere quanto più possibile il settore del trasporto pubblico che in questo momento risulta in grande sofferenza. E lo facciamo mettendo a disposizione 200 mezzi di trasporto che in caso di aumento della domanda e sovraccarico possano entrare in servizio a supporto dei mezzi ARST”.
Già dalla prossima settimana saranno operative trenta corse integrative su un centinaio individuate, assolvendo da subito all’esigenza di evitare quelle situazioni nelle quali vi è una percezione di sovraffollamento, “pur consapevoli – sostengono i vertici di ARST – che dalle verifiche effettuate costantemente anche attraverso l’uso delle telecamere di bordo, il parametro dell’80% della capienza massima risulta comunque sostanzialmente rispettato ”.
Ora, con l’inserimento di ulteriori autobus negli stessi orari delle corse previste, l’ARST mira a fugare ogni ragionevole e possibile preoccupazione dei viaggiatori, intervenendo lungo le direttrici più frequentate come Iglesias, nel Sulcis, Senorbì, nel Sud Sardegna, infine nelle province di Oristano e di Sassari.