ANAV: STUDI SCIENTIFICI DIMOSTRANO LA SICUREZZA DEL TRASPORTO PUBBLICO.
ATTIVATE 4000 CORSE INCREMENTALI
Con una nota diffusa oggi, Anav – congiuntamente ad Asstra e Agens – ha manifestato perplessità di fronte ad alcune posizioni critiche emerse nei confronti del trasporto pubblico non sostanziate da elementi e dati a supporto e che destano incertezza e confusione sia tra gli utilizzatori del trasporto sia tra gli operatori del settore.
Ad oggi risultano attivate circa 4.000 corse giornaliere incrementali (metro e bus) proprio nelle ore di punta, spiegano le associazioni, in particolare sulle direttrici dove si concentra l’utenza scolastica, un impegno rilevante che si aggiunge alla implementazione da parte delle imprese di tutti i protocolli indicati dalle autorità sanitarie.
“Le imprese di TPL hanno costantemente aggiornato e rafforzato processi e procedure di prevenzione e sicurezza così da garantire una mobilità sicura sia per i passeggeri sia per i lavoratori, con enormi sforzi organizzativi e gestionali e ingenti impieghi di risorse economiche, pur avendo subito un crollo delle vendite di biglietti – si legge nella nota -. Lo scrupoloso rispetto delle prescrizioni sanitarie ha reso e rende il trasporto pubblico tra gli ambienti più sicuri in termini di rischio di contagio come emerge con evidenza da numerosi studi effettuati da autorevoli istituzioni scientifiche europee e sintetizzati in un documento approvato dal Policy Board di Uitp, l’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, documento che approfondisce anche tutte le misure adottate dagli operatori per garantire un ambiente di viaggio sicuro”.
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