Spostamento terminal Tiburtina, Margiotta (Mit): chiediamo un incontro al sindaco. Siamo a disposizione per finanziare la riqualificazione
|In una recente intervista rilasciata alla testata giornalistica “Leggo”, il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvatore Margiotta, ha condannato nuovamente il possibile trasferimento del terminal bus di Roma da Tiburtina ad Anagnina deciso dalla Giunta di Roma Capitale. Margiotta aveva già definito questa possibilità “una decisione folle” nel corso dell’ultimo convegno ANAV.
“Un’autostazione – ha dichiarato il Sottosegretario a “Leggo” -, deve garantire un’accoglienza confortevole ai viaggiatori, come accade per un aeroporto. In questa ottica dobbiamo incentivare l’uso del mezzo pubblico che in Italia è ancora fermo al 40%. Mandando i viaggiatori ad Anagnina andiamo a rendere più complicati i trasferimenti e a far preferire l’uso della macchina. Dobbiamo invece tutelare i diritti delle fasce più deboli della popolazione. Per questo chiediamo un incontro alla sindaca Raggi, per un ripensamento sul trasferimento dei pullman interregionali, e ci mettiamo a disposizione per finanziare la riqualificazione dell’autostazione Tiburtina”.
A Tiburtina, intanto, prosegue anche la protesta di pendolari e comitati di quartiere che manifestano per mantenere il terminal nella sua attuale collocazione per molteplici ragioni che vanno dal controllo sociale all’intermodalità garantita dal nodo Tiburtina.
Recentemente è stato confermato dal Campidoglio il progetto di spesa pubblica per l’area di Anagnina, abilitata però solo per le linee provenienti dal Sud e dal Nord Italia (pari a circa il 60% del totale), trasferendo le altre linee dall’altro lato della stazione Tiburtina, cioè il piazzale est.